Politica

Ricordo Foibe, acqua
pubblica, farmacia, cimitero:
convergenze in consiglio

Nella foto, un momento del consiglio comunale di lunedì

CASALMAGGIORE – Prima e dopo il punto sulla proclamazione di Casalmaggiore Città del Bijou, introdotto all’ultimo nell’odg, il consiglio comunale riunitosi lunedì ha trovato convergenza su altri temi. A cominciare da quello introduttivo.

GIORNO DEL RICORDO – Con le parole del presidente del consiglio comunale, Calogero Tascarella, dell’assessore alla Cultura Ettore Gialdi e del vicesindaco Luigi Borghesi, la Giunta ha riservato un iniziale momento di commemorazione delle vittime delle Foibe, nel decennale dell’istituzione della Giornata del Ricordo. “Noi non vogliamo dimenticare – ha esordito Tascarella -. E oltre alle vittime delle Foibe, non dimentichiamo tutti gli eccidi perpetrati nel corso della storia”. “Mantenere la memoria, rielaborare le immagini e le voci di un’epoca non lontana per misurarsi col presente”: questo il messaggio del presidente del consiglio comunale, a cui ha fatto eco Gialdi collegando il discorso anche alla Giornata della Memoria, che a Casalmaggiore trova un’appendice nella mostra ‘Besa’ in auditorium. “Sul caso delle Foibe, tutta la classe politica italiana deve fare un esame di coscienza”: è il richiamo di Borghesi.

ACQUA PUBBLICA – Terzo punto all’ordine del giorno, Padania Acque Gestione Spa: “Dopo 15 anni è arrivato il momento della creazione di una società unica con due requisiti: l’essere interamente pubblica, ovvero partecipata da enti locali e provinciali; avere un controllo analogo”. Così il sindaco Claudio Silla ha introdotto il punto relativo al passaggio in capo ai comuni delle azioni di Padania Acque Gestione Spa. L’esame ed approvazione dello statuto è passato per alcune precisazioni del vicepresidente provinciale Filippo Bongiovanni, che restano al momento in ghiacciaia, e per l’aggiunta di una premessa: “L’acqua è un bene comune – ha letto il documento Silla -, pubblico, un dritto umano, una risorsa da utilizzare con criteri di solidarietà, nel rispetto delle generazioni future”. il consigliere di minoranza Orlando Ferroni è quindi intervenuto denunciando una generale carenza di cultura dell’acqua. L’assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Pasotto ha quindi plaudito al mantenimento dell’acqua mano pubblica: “E’ la strada giusta, suffragata da un referendum popolare”. Il punto è stato approvato all’unanimità.

QUINTA FARMACIA COMUNALE – Anche in questo caso, si tratta di “chiudere un iter”: ha spiegato Silla. “Diamo l’ufficialità della creazione della quinta farmacia in territorio comunale. Verrà, come noto, ubicata a Vicobellignano e sarà utile anche per i residenti della frazione di Agoiolo e della non distante Vicoboneghisio. Il comune sarà titolare del servizio e affiderà in house providing all’Azienda Farmaceutica Municipale la gestione dell’esercizio. Nelle casse comunali entreranno 21mila euro annui di concessione a partire dal 2014, più l’1% lordo dei ricavi a partire dal 2015”. “Un grande risultato per Vicobellignano”: ha precisato il consigliere Enrico Valenti, mentre il sindaco non ha dimenticato di elogiare il lavoro iniziato in passato da altri componenti del consiglio comunale, come Ermelinda Casali, già referente per la frazione. Delle opportunità legate all’investimento hanno parlato Ferroni prima, Pasotto poi: quest’ultimo si è soffermato sull’importanza dell’ampliamento dei servizi comunali. Soddisfazione anche da parte del consigliere leghista Bongiovanni che ha proposto un emendamento relativo alla presentazione di bilanci (consuntivo e previsionale) da parte dell’Afm. Il tutto, è stato approvato all’unanimità.

NUOVI LOCULI A CASALBELLOTTO – L’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Ronda ha relazionato in merito ad un intervento definito “semplice e compatibile con l’esiguo spazio a disposizione che creerà il minor disagio possibile”. Si tratta di ampliare il cimitero di Casalbellotto, creando trenta loculi nuovi, dato che il problema della struttura sta proprio nella mancanza di disponibilità di nuovi loculi. L’intervento costerà 60mila euro, di cui 39mila circa ricavati da proventi cimiteriali. “Si tratterà” ha spiegato Ronda “di pavimentare l’area interessata con collegamento alla rete fognaria e successiva sovraedificazione di tre livelli, fino a due metri e mezzo di altezza. I lavori dureranno 40 giorni circa”. “Era ora” ha esclamato il consigliere Filippo Bongiovanni, mentre il sindaco Silla ha lodato il lavoro del consigliere di frazione Gloria Barili “che si è adoperata presso i cittadini per gestire questa fase di transizione in attesa che venisse perfezionato il progetto. Alcuni loculi, intanto, sono già stati liberati”.

Simone Arrighi & Giovanni Gardani

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