Sit-in antimafia
della Lega. Fava:
“Il problema è il Pd”
Nella foto, il sit in della Lega e la stretta di mano tra Fava e Tipaldi
VIADANA – “Non un comizio ma un sit in”: così ha voluto precisare l’assessore regionale Giovanni Fava a chi gli chiedeva se nessuno avesse preso la parola per spiegare la presenza consistente di leghisti davanti al Municipio di Viadana. D’altra parte i grandi cartelli con la scritta “Viadana è nostra” parafrasando la medesima frase intercettata dalla Dda che ha scatenato il caso-Tipaldi, spiegavano il senso della manifestazione a cui oltre ai tre consilieri comunali Bellini, Gualerzi e Cavatorta hanno partecipato il segretario provinciale Cedrik Pasetti, quello di Marmirolo Tiberio Rossi e l’ex sindaco Sergio Parazzi. A dare un tono di prestigio istituzionale all’incontro la presenza di un parlamentare, Guido Guidesi e di una senatrice, Emanuela Munerato.
L’iniziativa si ripeterà domenica prossima con una fiaccolata sul lago di Mantova. Alla fine c’è stata una stretta di mano tra Gianni Fava e l’assessore comunale al centro delle polemiche Carmine Tipaldi. Per ribadire che i problemi non sono il personaggio in se stesso ma le cosche mafiose che si sarebbero infiltrate sul territorio. “Anche lontano da qui ci guardano con sospetto e timore. Il problema non sei tu Tipaldi ma il Pd con cui ti sei alleato. Sono due anni che questo centro è morto e noi dobbiamo farlo tornare a rivivere, ridare splendore e mandare a casa chi ha ridotto così Viadana”: ha ribadito l’assessore regionale all’Agricoltura.
Rosario Pisani
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