Politica

Oselini contro
l’Impeachment
e i 5 Stelle si infuriano

VIADANA – Una nuova polemica infiamma il consiglio comunale di Viadana, anche se stavolta a farla scaturire è un comunicato da parte di una componente politica che attualmente non siede nel concesso cittadino (per ovvi motivi: nel 2011 non correva alle amministrative) in risposta al gesto del presidente del consiglio stesso.

“Il Presidente del Consiglio Comunale Oselini” scrive il Movimento 5 Stelle di Viadana “ha presentato un ordine del giorno urgente per la seduta comunale del 7 Febbraio in cui chiede al Consiglio Comunale di esprimere solidarietà a Napolitano per la richiesta di Impeachment da parte del Movimento 5 Stelle”.

Da qui scaturisce il pensiero in risposta a quello che viene definito un attacco al Movimento da parte di Stefano Capaldo, portavoce dei “grillini” di Viadana. “Consideriamo questo gesto un atto istituzionalmente scorretto in quanto il presidente Oselini, pur essendo una figura istituzionale super partes a tutela di tutte le forze politiche, si fa portavoce di un atto politico del PD. Infatti l’ordine del giorno protocollato non è altro che un documento preconfezionato dell’Onorevole mantovana Martelli, la quale ha dato imput a tutti i sindaci e consiglieri comunali del PD mantovano ad aderire a questa iniziativa politica e di solidarietà a Napolitano. In qualità di Presidente del Consiglio ed Istituzione sopra le parti, non avrebbe dovuto presentare questo atto politico PD”.

Altro problema, secondo i 5 Stelle, l’urgenza con cui è stato presentato l’ordine del giorno. “Inoltre non comprendiamo l’urgenza di questo ordine del giorno in un contesto come il Consiglio Comunale di Viadana. Consideriamo invece urgenti altre tematiche locali come la sicurezza, le infiltrazioni mafiose, gli argini di San Matteo che crollano, le scuole in cui piove dentro, il degrado sociale ed economico che sta colpendo il Comune di Viadana e il suo centro.
Nel merito del documento ricordiamo al Presidente del Consiglio Oselini che la richiesta di Impeachment è un atto previsto dalla Costituzione Italiana Art.90, ovvero è la messa in stato d’accusa di titolari di cariche pubbliche, qualora si ritenga abbiano commesso determinati illeciti nell’esercizio delle loro funzioni. La Corte Costituzionale avrà il compito di esaminare la documentazione presentata dal M5S e se lo riterrà ammissibile verrà sottoposto al Parlamento.
Nel 1991 anche il PdS, il partito dell’allora esponente Napolitano, accusò  il presidente Cossiga di “attentare alla Costituzione con le sue dichiarazioni provocatorie volte a modificare il sistema istituzionale – le cosiddette “picconate” “.

Infine un passaggio sulle regole della seduta consiliare e sul diritto di replica. “Per regolamento del Consiglio Comunale, non essendo rappresentati da consiglieri 5 stelle e non potendo replicare in Aula alle considerazioni del Presidente del Consiglio, chiediamo al Pres. Oselini  la possibilità democratica di poter controbattere durante la discussione del suo ordine del giorno (come già fatto in altre occasioni con diversi tecnici e ospiti), oppure di rinviare la seguente mozione in un consiglio comunale aperto per dare la possibilità ai cittadini del M5S di esprimersi sul documento proposto dal Presidente Oselini”.

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