Politica

Appello di Portanuova
a indecisi Pd per
fare cadere Penazzi

Nella foto Simonetta Gialdi della Lista Civica Portanuova

VIADANA – A due giorni dal consiglio comunale di Viadana che porterà alla votazione della mozione di sfiducia verso il sindaco Giorgio Penazzi, la Lista Civica Portanuova torna alla carica con un appello indirizzato espressamente ai consiglieri del Partito Democratico (in maggioranza, ma spesso contrari alla stessa) che faranno sicuramente da ago della bilancia.

“Non è più sostenibile” scrivono Simonetta Gialdi e Stefano Rocchi della lista “una amministrazione inefficiente, priva di progettualità condivisa, contestata quotidianamente sui territori e delegittimata in moltissime votazioni dagli stessi consiglieri di maggioranza. Non è più condivisibile una amministrazione che impone le proprie decisioni, che disattende le delibere consiliari avverse e che prende precisi impegni politici trasformandoli subito in “carta straccia” come dichiarato dal capogruppo PD. Non è più credibile una amministrazione che da fiducia ad assessori sfiduciati dal consiglio comunale sul piano politico-amministrativo e oggi adombrati dal sospetto a seguito del susseguirsi di gravi notizie che la stampa riporta quotidianamente portando attenzione negativa alla città composta in stragrande maggioranza da persone per bene”.

“In tema di contrasto a mafia e ‘ndrangheta” prosegue la Civica addentrandosi sul tema caldo del momento “non ci devono essere dubbi o sottovalutazioni: spetta agli investigatori indagare ed ai magistrati emettere sentenze e, nell’attesa, alle doverose presunzioni d’innocenza occorre accompagnare, quale atto etico e coerente, una rigorosa presa di distanza della politica con il deciso passo indietro per chi riveste incarichi pubblici a tutela dell’istituzione che rappresenta e quindi della cittadinanza. La mozione di sfiducia al Sindaco nasce come atto politico ma assume, in queste ore, una valenza etica ben più ampia che giustamente supera le appartenenze ideologiche e di schieramento nel condividere un’idea comune e trasversale di una buona politica da esercitare in difesa della legalità nelle istituzioni e del loro ruolo democratico nel rispetto delle delibere adottate, per la totale trasparenza degli atti amministrativi nel pieno coinvolgimento dei rappresentanti eletti dei cittadini e ripensata come momento di aggregazione civica e di confronto dialettico e progettuale per la gestione della vita collettiva nella miglior tutela del bene comune”.

“Ormai tutto l’arco democratico si è schierato a favore della sfiducia condividendo questi principi” continua l’affondo di Portanuova “riconoscendo pure i limiti, le carenze e le mancate aspettative di questa amministrazione costruita su illogiche alleanze e convenendo di dover ridare ai cittadini l’opportunità di esprimersi attraverso un nuovo voto. Il PD è sempre stato portatore sano di questi principi ed i suoi consiglieri comunali, presentatori della mozione sul questionario FDE sulla percezione delle mafie, non dovrebbero avere dubbi su come agire visto che le notizie di questi giorni vanno ben oltre la semplice percezione. Ci sono momenti nella vita, anche politica, in cui ognuno è chiamato a fare i conti con la propria coscienza e coerenza e oggi è uno di questi momenti ed è per questo che invitiamo i singoli consiglieri del PD, in rappresentanza della parte sana e onesta dei cittadini, ad aggregarsi ai loro colleghi nel voto di sfiducia per creare, da protagonisti, le condizioni per una vera svolta politica, culturale e civica a Viadana”.

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