Cronaca

Al Rotary Inter Club
la grande esperienza
del colonnello Concari

Nella foto Concari parla davanti alla platea del Rotary

CASALMAGGIORE – Non tutti sanno che c’è un pilota di Casalmaggiore che si occupa delle sicurezza aerea per la Nato, volando nei cieli di diversi paesi con i celebri awacs per garantire tranquillità ai potenti che si riuniscono, o nel corso di vari grandi eventi che si organizzano.

Di questo ha parlato al RistoBifi, invitato dai Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e Casalmaggiore Oglio Po, il Tenente Colonnello Alessandro Concari. Il 31° Stormo di Ciampino è proprio noto per essere il gruppo di trasporto delle Alte Cariche dello Stato e di trasporti sanitari, e curiosamente il suo odierno addetto stampa è un’altra casalese, il Capitano Ida Casetti.

Concari ha ricordato le sue origini, salutato i tanti conoscenti alcuni dei quali non vedeva da tempo, e raccontato le sue vicende sin da quando, appena diplomato, partì da Casalmaggiore per l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Dopo la laurea in Scienze Aeronautiche a Napoli, è giunta la laurea in Ingegneria Gestionale a Tor Vergata (Roma), quindi il brevetto di Pilota Militare conseguito a Sheppard, in Texas. A seguire, le assegnazioni nel ’95 al gruppo Caccia Bombardieri di Ghedi, nel ’97 al 61° Stormo di Lecce in qualità di istruttore di volo, nel 2001 al citato Stormo di Ciampino, di cui dal 2006 al 2007 ha svolto l’incarico di Comandante del Centro di Addestramento Equipaggi. Nel 2008, con la promozione al grado di Tenente Colonnello, è stato assegnato alla componente E-3A (aerei radar) della base Nato di Geilenkirchen in Germania. Attualmente è Capo Sezione Sperimentazione Nazionale e Multinazionale al Centro Innovazione Difesa del 3° Reparto dello Stato Maggiore della Difesa a Roma.

Con tali credenziali, e annunciando che ovviamente non avrebbe potuto entrare nel dettaglio di alcune operazioni e mettendo le mani avanti su alcune domande che avrebbero potuto coinvolgerlo (ad esempio sugli F35 o sul caso marò), Concari ha spiegato in cosa consiste il suo lavoro e illustrato alcune operazioni svolte negli anni recenti. Ad esempio mostrando tre video sull’utilizzo degli awacs, una sorta di Boeing 707 modificato, in occasione del terremoto ad Haiti, degli Europei di Calcio 2012 e della successione al trono d’Olanda. Questi celebri aerei radar, ha spiegato il pilota casalese, furono ideati ai tempi della guerra fredda per monitorare il nemico russo, ed oggi rappresentano uno strumento fondamentale per combattere il terrorismo mondiale. Quindi ha ricordato altre missioni cui ha partecipato, nei Balcani e più recentemente in Libia, spesso in collaborazione con le forze aeronautiche Usa, inglesi e francesi, e si è sottoposto infine al fuoco incrociato (in senso metaforico, ovviamente) delle tante domande e curiosità dei presenti.

Vanni Raineri

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