“Viadana è nostra”
diventa un hashtag:
rivolta social della Lega
Nella foto, il manifesto della Lega e il municipio di Viadana
VIADANA – Continua a far discutere lo stralcio dell’intercettazione della sera del 14 maggio 2006, finita in un dossier del Ministero dell’Interno, in cui un mafioso al telefono spiega che “Viadana è nostra” e secondo la Dda una delle persone citate nel dialogo sarebbe Carmine Tipaldi, assessore alle nuove povertà e titolare di un’impresa edile inserita nella ‘white list’. Nell’era dei social network, anche Facebook e Twitter veicolano messaggi, opinioni, prese di posizione ed indignazioni sulla questiona. A scrivere, cittadini comuni ma anche politici: locali, provinciali e regionali.
E’ quanto sta continuando ad accadere sui profili social di vari viadanesi impegnati nella vita amministrativa. Ora c’è anche un hastag, #viadanaenostra, che sta spopolando sul web e che ha reso il viadanese Gianni Fava uno dei più social delle ultime ore. L’assessore regionale all’Agricoltura, leghista, scrive sui social network: “Ho deciso che d’ora in poi quelli che come me non ne possono più avrebbero bene a utilizzare questo hashtag (#viadanaenostra, ndr) per ricordare un po’ a tutti che questo posto forse ha avuto padroni indesiderati in questi anni di follia ma che non sarà più così. Sono stanco di girare in pigro e in largo il territorio e quasi ovunque dover giustificare il demenziale pregiudizio che ormai accompagna la comunità in cui vivo. I cittadini (quelli veri) devono fare uno sforzo e provare a ritrovare quel minimo di identità che sta alla base di qualsiasi società degna di questo nome. Diversamente chiunque potrebbe pensare che da terra di conquista la nostra si sia realmente trasformata in una terra conquistata!”.
L’assessore elogia poi il lavoro “degli amici della lega di Viadana che hanno sintetizzato in un manifesto il pensiero di molti cittadini. Bravi. Viadana è della gente che ci vive lavorando con le proprie famiglie e partecipando alla vita sociale. Ottimo messaggio”. Il manifesto è quello che vi mostriamo nella foto sopra e che immaginiamo non mancherà di essere condiviso sui social network nei prossimi giorni.
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