Ruba al bar, ripreso
e individuato dalle
telecamere a infrarossi
Nella foto, il bar La Rosa Blu e un’immagine infrarossi
CINGIA DE’ BOTTI – Non sa se essere amareggiato o soddisfatto Sanni Bertoletti, proprietario del locale “La Rosa Blu” che sorge sulla via Giuseppina a Cingia dè Botti. Già visitato in passato dai ladri, che con una spaccata rubarono l’incasso delle macchinette del videopoker e poi lasciarono un beffardo messaggio (“ci dispiace ma abbiamo fame”), lo scorso sabato ha dovuto registrare un nuovo episodio di furto, molto inferiore dal punto di vista della dimensione ma comunque fastidioso. “Stavamo organizzando una festa nel locale” racconta Bertoletti “quando ad un certo punto, mezzora dopo la mezzanotte, una nostra cliente affezionata si è accorta che mancava la sua borsetta, peraltro di marca: all’interno aveva un portafoglio, sempre di marca, con soldi e documenti e due cellulari. L’aveva lasciata su un tavolo del locale e non l’ha più trovata”.
La buona notizia, per la ragazza e per Bertoletti, è che ha funzionato il sistema di videosorveglianza interno. “Il locale era buio perché stavamo dando una festa simil discoteca, con le luci basse. Per fortuna abbiamo telecamere a infrarossi e così siamo riusciti a individuare perfettamente il ladro. Il tutto in dieci minuti appena. Ci spiace molto perché è un ragazzo che viene di frequente nel nostro bar. Pare avesse bisogno di contanti: ma bastava davvero che chiedesse aiuto e 20 euro glieli avrei allungati io. E’ incensurato, e sicuramente non avrà una pena pesante, ma mi domando perché farsi un cattivo nome per una stupidata del genere”.
Sul furto indaga la compagnia di Scandolara Ravara, che però ha già acquisito le immagini. Già si conosce, comunque, l’autore del furto.
Giovanni Gardani
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