Da Quattrocase
all’hinterland milanese:
proseguono le indagini
Nella foto, il comandante provinciale dei Carabinieri Cesare Lenti sulla scena del crimine
CASALMAGGIORE – Potrebbe essere ribattezzata la ‘banda delle Audi’ quella che ha agito martedì sera a Quattrocase, in via Custoza, e che è stata sgominata per un terzo dall’intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione di Casalmaggiore. Mentre K. E., il 22enne albanese catturato dagli uomini dell’Arma, resta in carcere a Cremona in attesa della convalida dell’arresto senza dimostrarsi collaborativo negli interrogatori, emergono nuovi dettagli sulle azioni recenti di una banda criminale composta almeno da tre persone, quelle che hanno agito a Quattrocase, due delle quali in fuga e tutt’ora ricercate.
Il giovane dietro le sbarre è risultato essere residente nel milanese, a Carugate: anche per questo nell’hinterland meneghino si sono intensificati i controlli delle forze dell’ordine. L’auto usata per il furto di Quattrocase, un’Audi TT, è risultata rubata a Sassuolo, nel modenese. Un’altra Audi, un Q5, è stata rubata dalla medesima gang a Milano. Nel baule dell’auto nera che ha speronato la Fiat Bravo dei Carabinieri di Casalmaggiore martedì sera, sono stati rinvenuti attrezzi da scasso e non solo.
Dalle indagini, ancora in corso, i tre ladri sarebbero riconducibili ad un altro furto messo a segno la sera stessa del ‘colpo’ di Quattrocase a pochi chilometri di distanza, in quel di Sabbioneta. Gli inquirenti sono inoltre piuttosto certi nel ritenere che il furto della Citroen C3 avvenuto intorno alle ore 21 martedì sera a Vicomoscano, in zona Staffolo, sia stato compiuto proprio dai due ladri in fuga da via Custoza, che per una volta si sarebbero ‘accontentati’ di un veicolo non marchiato Audi.
Già, perché le piste investigative battute non escludono un legame tra la banda e i furti di settimana scorsa a Vicomoscano, dove alcuni residenti hanno testimoniato di aver intravisto un’Audi A6 poi dileguatasi dopo le razzìe. Dal comando dei Carabinieri di Casalmaggiore, come va ripetendo il capitano Cristiano Spadano ormai da tempo, ribadiscono l’importanza delle segnalazioni dei cittadini: anche a Quattrocase, l’intervento tempestivo dei militari è stato reso possibile dalla chiamata di un residente della zona di via Custoza, insospettito per i movimenti dell’Audi TT nera e delle tre persone a bordo che si sono rivelate essere autentici criminali.
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