Ecco la firma: l’argine
tra Cizzolo e San Matteo
torna a nuova vita

Nella foto la firma di Fortunato, Penazzi e Pastacci
SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE (VIADANA) – Un milione e 400mila euro per risolvere un problema annoso e da sempre molto sentito, in particolare dagli abitanti delle frazioni nord di Viadana. E’ stata una firma particolarmente importante, quella apposta dai tre principali protagonisti della conferenza di mercoledì, alle ore 16, sull’accordo che porterà entro il prossimo inverno alla sistemazione sia del tratto arginale che porta da Cizzolo a San Matteo delle Chiaviche, sia della strada provinciale 57, che passa proprio dallo stesso argine.
Si tratta di un chilometro e mezzo di percorso abbastanza disastrato, anche per il passaggio di camion dal notevole peso e dalla grande stazza, che per anni ha messo in ginocchio i cittadini della frazione che intendevano usufruirne. Le stesse aziende e gli stessi mezzi pesanti, col tempo, hanno dovuto allungare il loro tragitto, deviando e trovando grandi difficoltà. Difficoltà che, dopo la firma di mercoledì, fra pochi mesi dovrebbero essere risolti.
Tanti i protagonisti dell’incontro, organizzato nel presidio comunale di San Matteo delle Chiaviche, anche perché tre sono gli enti coinvolti nel progetto: per Aipo erano presenti i due ingegneri Luigi Fortunato, direttore, e Luigi Mille, dirigente per l’area lombarda; per la Provincia di Mantova il presidente Alessandro Pastacci e il dirigente responsabile ai Lavori Pubblici Giulio Biroli; per il comune di Viadana il sindaco Giorgio Penazzi, l’assessore ai Lavori Pubblici Adriano Saccani e il consigliere rappresentante delle frazioni nord Cesarina Baracca.
Dopo che Fortunato, Pastacci e Penazzi hanno apposto le firme sull’accordo, i presenti hanno illustrato il progetto. “Si tratta di una sinergia ben riuscita e di una convergenza tra tre enti” ha spiegato Fortunato “. Noi di Aipo, in primis, intendiamo mettere in sicurezza l’argine, mentre la Provincia di Mantova si occuperà della sistemazione del manto stradale della SP 57: risolveremo in questo modo i rischi di carattere idraulico e quelli relativi alla circolazione”.
La spesa di Aipo sarà di 800mila euro, quella della Provincia di 600mila euro, che saranno anticipati dalla Regione Lombardia, grazie all’interessamento dell’assessore Viviana Beccalossi, pubblicamente ringraziata da Pastacci. “Il gruppo di lavoro è già attivo e comprende tecnici di Aipo, della Provincia (l’ingegner Rossi, ndr) e del comune di Viadana (l’ingegner Sanfelici, ndr)” ha spiegato l’ingegner Mille, che poi ha dettato un’agenda delle tempistiche. “Entro due mesi il progetto definitivo verrà approvato, poi entro la metà di giugno consegneremo i lavori tramite gara d’appalto. In autunno contiamo di terminare i lavori al tratto arginale, mentre in inverno saranno finiti anche quelli legati alla strada provinciale”.
“Sarà un unico cantiere, con i lavori divisi in due tranche” ha sottolineato Pastacci “e in questo modo riusciremo a risparmiare e ad assegnare un unico appalto. Le due operazioni saranno susseguenti l’una all’altra: prima consolideremo l’argine, poi sistemeremo il manto stradale. E’ molto bello ritrovarsi sul territorio ed essere presenti per risolvere le esigenze anche di piccole realtà come San Matteo. I soldi per l’operazione sono già a bilancio, dunque sono stanziati e nessuno li toccherà”.
Nella fattispecie, il tratto arginale sarà allargato: dai 7 metri attuali si passerà a 10 metri, limando inoltre le moltissime curve, che rendono difficoltoso il passaggio ai mezzi. Penazzi ha espresso grande soddisfazione. “E’ una firma importante, direi quasi storica: intendo ringraziare la Provincia e l’Aipo, oltre a Regione Lombardia, che hanno accolto la nostra richiesta in tempi tutto sommato celeri. La provinciale 57, grazie a queste operazioni, potrà sostenere anche il traffico pesante e sarà di fatto aperto senza limitazione alcune. E’ significativo che la Provincia si sia dimostrata attenta alle esigenze della frazione, del paesello, più a sud di tutta Mantova”.
Non solo. “Auspico” ha aggiunto Penazzi “l’aiuto del Consorzio Navarolo, perché il traffico, durante i mesi dei lavori, sarà deviato su via Fossola, dove in passato ci sono stati problemi legati a piccole frane”. In chiusura l’assessore Saccani ha ricordato che il comune ha messo in cantiere un progetto legato alla realizzazione di una nuova ciclabile: “Al momento non abbiamo fondi” ha spiegato l’assessore “ma se non altro abbiamo dimostrato la volontà di fare”. Confermata anche da Cesarina Baracca, molto soddisfatta della firma sull’accordo. “Non è facile essere cittadina delle frazioni nord” ha spiegato “ma oggi è una giornata positiva per tutti noi residenti di questa zona”.
Giovanni Gardani
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