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Calcio Oglio Po,
il girone di ritorno
comincia per tutti

Si torna a fare sul serio, stavolta sì. Cannetese a parte (la Terza categoria riparte il 2 febbraio), le nove squadre di calcio del Comprensorio Oglio Po tornano in campo, dopo l’anticipo emiliano, ma sarebbe meglio parlare di falsa partenza, di Casalese e Viadana nel turno scorso.

Partiamo proprio dalla Casalese in Promozione Emiliana: i biancocelesti giocheranno in casa di una Castellana che tra le mura amiche concede qualcosa in termini di gol (13 reti subite), ma poco a livello di punti. Sfida improba, contro una squadra che punta in alto e che nelle zone nobili della classifica è rimasta da inizio campionato. Sarà dura fare punti, ma Agazzi sogna una scossa, che prima o poi dovrà arrivare a meno che da qui alla fine non tocchi ai biancocelesti un lento calvario.

In Prima Emilia altra sfida impossibile: il Viadana ospita il Campagnola, formazione che staziona al primo posto in classifica dalla prima giornata. All’andata i gialloblu strapparono un pari quasi epico, con rete di Lampo nel finale. Al ritorno sarà durissima, ma il ko incassato dai canarini a Luzzara soltanto al 93′ ha messo in mostra una squadra in buona forma, pronta a sorprendere anche nel girone di ritorno. Certo, dopo l’amaro 1-2 di domenica, è il momento di incassare punti e non solo applausi.

Prima categoria al via anche in Lombardia, con Pomponesco e Psg che tornano in campo dopo gli ultimi match giocati il 22 dicembre (turno di recupero per due). Per il Pomponesco è subito big match e subito sfida importante: nel mantovano arriva il Castelvetro secondo in classifica. Se i blues credono seriamente alla rimonta (o quanto meno ai playoff), sono chiamati a fare risultato e possibilmente a vincere per dare la scossa. Nello stesso girone il Psg ospita il Curtatone, che vanta 6 punti di vantaggio sui blaugrana: un successo dei casalaschi dimezzerebbe le distanze e soprattutto darebbe credito al team di Maglia, che, tolto l’intoppo dell’ultima gara del 2013, ha chiuso in crescendo l’anno appena trascorso. Occasione ghiotta, ma anche il Curtatone è da considerare in buona forma, avendo abbandonato la zona calda grazie ad un buon passo tra novembre e dicembre. L’incognita pausa potrebbe rimescolare le carte, ma questo vale un po’ per tutti.

Anche per la Seconda categoria, dunque. Nel mantovano, girone O, Dosolo e San Matteo, entrambe in casa, sono chiamate a spremere tre punti. I biancorossi ospitano il Soave, ultimo in classifica, dopo averlo sconfitto 5-1 a domicilio all’andata (risultato che dice tutto, ottenuto in trasferta per un’inversione di campo all’epoca concordata dalle società). Nelle sfide da vincere ad ogni costo il Dosolo ha spesso sofferto, ma per non inficiare subito l’ottimismo derivato da un discreto girone d’andata, sarà meglio non fare scherzi. Idem con patate per il San Matteo, che affronta un Borgovilla superiore al Soave, ma in grave difficoltà lontano dalle mura amiche, dove spesso e volentieri sfrutta un campo stretto e al limite. Il gioco del team di Beltrami dovrebbe permettere di venire a capo di avversari comunque molto fisici e tignosi.

Seconda categoria cremonese con un turno interessante (e goloso) per tre: l’impegno più duro spetta alla Martelli, che va in casa dell’Olmese, squadra delusione del girone d’andata chiamata a correre parecchio nel ritorno per centrare almeno l’obiettivo playoff. La Martelli nel 2014 ha già giocato, dimostrandosi in buona forma e stendendo la Pieve 010. Più semplice sulla carta l’impegno del Gussola, che ospita al Comunale il Persico Dosimo, formazione in crisi passata nel giro di dodici mesi da una posizione vicina ai playoff alla sofferenza playout. Il giovane Gussola è chiamato, dunque, a una prova di maturità, dato che sono queste sfide dalle quali si ha tutto da perdere a svelare la concentrazione di una squadra. Chiude il programma Rivarolo-Grumulus: secco 3-0 per i biancoverdi all’andata, ma attenzione al team di Bonomi, cresciuto molto nel segno del gioco e con un bomber come Barborini. Bomber che invece manca al team di Stanga, che fino all’ultimo ha provato a convincere Lorenzo Ressi, ma invano. Goleador a parte, tuttavia, il divario tecnico dovrebbe emergere in campo a favore dei mantovani.

Giovanni Gardani

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