E’ morto Serapione,
Sabbioneta piange
il commerciante di tutti
Nella foto Serapione Boroni Grazioli e uno scorcio di Sabbioneta, dove viveva e lavorava
SABBIONETA – Si è spento improvvisamente Serapione Boroni Grazioli, notissimo commerciante di Sabbioneta. La morte è avvenuta giovedì sera nell’abitazione di via Isacci dove l’uomo, che aveva 79 anni, è stato stroncato da un infarto.
Neppure l’arrivo del 118 è servito a salvargli la vita e i sanitari dopo la constatazione del decesso non hanno potuto fare altro che lasciare la salma sul letto tra lo sconforto e il dolore dei parenti. La notizia ha fatto ben presto il giro del territorio data la notorietà del personaggio. La sua attività nel campo della ferramenta affondava le sue radici nella notte dei tempi e non c’era attrezzo dal più piccolo al più grande che da lui non si trovasse.
Qualsiasi cosa servisse, dalla vite agli strumenti più grandi, nel suo negozio si trovava. Si era talmente radicata questa considerazione al punto che a Sabbioneta era stato coniato quasi un detto popolare che diceva, storpiandone il nome in dialetto: “Cosa ti serve? Vai da Serapion che lo trovi senz’altro”. Trasferitosi dal vecchio negozio in piazza alla moderna e luminosa via Solazzi a fianco della Sabbionetana, era riuscito a mantenere la vecchia clientela acquisendone di nuova, grazie all’assortimento sempre più vasto.
I funerali di Serapione Boroni Grazioli si terranno sabato pomeriggio alle 15 partendo dalla sua abitazione fino alla chiesa e poi al cimitero locale. A piangerne la perdita la moglie Giaele, la figlia Paola col genero Roberto Asinari, l’altro figlio Ermete con Michela, i fratelli Ugo e Mario, i nipoti e i parenti tutti.
Rosario Pisani
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