Politica

Mini-Imu, Silla:
“Bongiovanni mente
sapendo di mentire”

Nella foto, il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla

CASALMAGGIORE – “Biongiovanni mente sapendo di mentire”: esordisce così, il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, replicando alle parole del consigliere comunale leghista Filippo Bongiovanni sulla spinosa questione della cosiddetta ‘mini-Imu’, definita dal vicepresidente dell’ente Provincia di Cremona “l’ennesimo balzello dell’amministrazione Silla”. “Noi – spiega il primo cittadino casalese riferendosi alla propria Giunta – abbiamo deciso all’entrata in vigore dell’Imu, anno 2012, di fissare al 5 per mille l’aliquota sulla prima casa per tenere poi bassa quella sulla seconda e sulle attività produttive. Una decisione che è stata frutto di una precisa scelta, di cui ci assumiamo tutta la responsabilità, come siamo soliti fare. Non ci nascondiamo dietro un dito”.

“Nel 2013 – prosegue Silla -, l’Imu sulla prima casa viene cancellata dal governo centrale per un diktat politico. Per altro la Lega, a cui Bongiovanni fa riferimento, si era dichiarata favorevole all’abolizione. Nel primo semestre i cittadini non hanno pagato l’Imu e al comune di Casalmaggiore lo Stato ha rimborsato quella quota. Ora, lo stesso Stato non trovando le coperture per restituire in toto la quota ai comuni ha introdotto la mini-Imu”. Silla si richiama quindi alle dichiarazioni rilasciate nell’ultimo consiglio comunale: “Ho detto che non avremo ritoccato l’Imu come fatto invece furbescamente da molti altri sindaci, ben novecento, legisti compresi. Il governo, in quel momento, sosteneva che la mini-Imu sarebbe stata pagata solo da chi aveva alzato l’Imu nel 2013, cosa che l’amministrazione comunale di Casalmaggiore non aveva fatto. Poi, quel decreto è stato ritirato ed è venuta meno la distinzione tra chi ha aumentato l’aliquota nel 2012 e chi l’ha aumentata invece nel 2013. E’ il governo che cambia le carte in tavola, non certo il comune di Casalmaggiore”.

Sul tema si è espressa di recente anche l’Anci: “dal 2011 ad oggi – fa sapere Silla – l’Imposta Municipale Unica ha subito qualcosa come 38 modifiche”. Il sindaco, che rispedisce le accuse al mittente, contrattacca: “Sono quattro anni e mezzo che attendo una proposta significativa dalla Lega per la nostra città, ma da Bongiovanni ho sentito solo critiche”.

Simone Arrighi

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