Incidente a Casaletto:
muore anziano, nipotina
miracolata e illesa
Nella foto, a sinistra Giancarlo Marcellini a destra l’auto ribaltata dopo l’incidente
CASALETTO (VIADANA) – Il destino ha scelto di prendersi una vita di 79 anni per lasciare invece che un’altra di appena 8 anni proseguisse la sua strada. L’unica consolazione, per una famiglia di Squarzanella, pare essere proprio questa, se di consolazione di può parlare dopo il tremendo incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì a Casaletto, frazione di Viadana. Intorno alle ore 18, una Hyundai Atos ed un Fiat Ducato sono entrati in collisione per cause in corso d’accertamento.
Non ce l’ha fatta, in seguito allo schianto, Giancarlo Marcellini, classe 1935 di Squarzanella. Le sue condizioni sono parse da subito gravi: l’uomo non era cosciente dopo l’impatto e non ha mai ripreso conoscenza. Anche la manovra di massaggio cardiaco è parsa un tentativo disperato di raggiungere un miracolo, che non si è avverato. Il 79enne è spirato durante il trasporto all’ospedale Oglio Po. Il miracolo riguarda invece la nipotina di Marcellini, 8 anni appena: lei è uscita illesa dalla terribile carambola.
Da una prima ricostruzione, la Hyundai, a bordo della quale viaggiavano nonno e nipotina, che procedeva da Viadana verso Casaletto, mentre superava un trattore in procinto di svoltare a destra ha sbattuto contro il Fiat Ducato della ditta Maffezzoli Fratelli di Viadana che proveniva dal lato opposto con al volante F. M., classe ’62 ed un collega imbianchino seduto sul lato passeggero. Uno scontro che ha mandato fuori strada l’auto, ribaltatasi su se stessa. La bimba, miracolata, è uscita autonomamente dall’abitacolo ed è in buone condizioni. Ben diversa la situazione del conducente: il nonno è stato trasportato in codice rosso, ma le sue condizioni, come detto, sono subito parse disperate. La conferma del decesso è arrivata pochi minuti dopo la partenza dell’ambulanza della Croce Verde di Viadana. Su di lui è stato praticato anche un massaggio cardiaco, che però non è servito. Quel che è praticamente certo è che l’uomo è morto per arresto cardiaco e non, come si sospettava in un primo momento, per annegamento: l’acqua del fosso era infatti molto bassa in quel punto. Nessuna conseguenza particolare per i due uomini a bordo del furgone.
Sul posto sono sopraggiunte per i soccorsi due ambulanze della Croce Verde di Viadana ed un’automatica dell’ospedale Oglio Po. Con loro, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Viadana. In un secondo momento, per favorire la circolazione, bloccata per oltre un’ora, è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Locale.
I funerali di Marcellini saranno celebrati sabato mattina alle 9.30 presso la chiesa di Squarzanella. La salma sarà poi tumulata presso il cimitero di San Matteo delle Chiaviche.
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