Doppio assalto ad
un bar casalese:
via migliaia di euro
Nella fotogallery, i segni del passaggio dei ladri al Bar Patty
CASALMAGGIORE – Doppio furto al Bar Patty di via Cairoli, a Casalmaggiore, nei pressi del vecchio ospedale. Il locale, gestito da Patrizia Sarzi, è stato preso di mira dai ladri sia il 30 dicembre 2013 che il primo gennaio 2014: cinque sono i colpi complessivamente messi a segno ai danni dell’esercizio da quando è aperto.
I ladri hanno agito prima nella notte tra il 30 ed il 31 dicembre, poi tra il primo ed il due di gennaio. Mentre nel primo assalto non sono riusciti a portare via quasi nulla, provocando solo danni, nel secondo i malviventi hanno rubato 2000 euro contenuti nel registratore fiscale ed un valore maggiore – la cifra è in fase di quantificazione – per quanto riguarda il contenuto della macchinetta mangiasoldi che hanno portato via facendola passare da una finestra prospiciente un cortile interno.
Più ardimentoso invece l’ingresso all’interno del bar effettuato direttamente dalla strada, senza temere di essere visti, dove c’è l’ingresso principale. Frantumato il vetro di una piccola finestrella, qualcuno, di corporatura molto esile, è riuscito ad entrare e ad aprire ai complici dirigendosi verso la macchinetta mangiasoldi che hanno staccato tagliando la catena a cui era agganciata. Dopodichè si sono presi i soldi della cassa, le sigarette dall’espositore e persino il salvadanaio contenente le mance dei clienti che la barista teneva sul banco aspettando come tradizione i primi dell’anno ad aprirlo.
La doppia denuncia è stata fatta dalla titolare ai Carabinieri di Casalmaggiore che dovranno verificare come mai la sirena dell’allarme non sia entrata in funzione. Nella stessa notte i ladri hanno agito anche in una casa nelle vicinanze, mentre il proprietario era assente. Ancora da quantificare in questo caso il bottino del furto. A facilitare il compito dei malviventi nei riguardi del Bar Patty anche il fatto che i vetri blindati della finestrella d’ingresso, rotti durante il tentativo della prima notte, non erano stati sistemati a causa dell’assenza per ferie della ditta incaricata di riparare il danno.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA