Dramma nella palestra
degli ex Pomì: esplode
caldaia, un morto
Nella foto, Cuello e Patoia con Conde e un’immagine dei danni dell’esplosione tratta dal sito http://en.apa.az
CASALMAGGIORE – Ha destato grande apprensione anche a Casalmaggiore e, nello specifico, nell’entourage della Pomì Vbc la notizia dello scoppio di una caldaia – con almeno un morto – avvenuta venerdì pomeriggio nella palestra dove si allena il Lokomotiv Baku, squadra di volley femminile della capitale della Repubblica dell’Azerbaijan allenata dall’ex tecnico ‘rosa’ Claudio Cesar Cuello. Il coach era in volo al momento dell’esplosione: stava rientrando dall’Argentina dove ha passato le festività natalizie con la famiglia.
In palestra c’era però un altro ex della Pomì, il preparatore tecnico Michele Patoia, che aveva appena terminato l’allenamento ed era ancora nello stabile con le atlete che facevano stretching. “Ho sentito un grande botto – racconta Patoia al sito volleyballcasalmaggiore.it – ma subito non mi sono reso conto del pericolo che abbiamo corso. Eravamo in palestra con le ragazze ed era appena finito l’allenamento. Nel frattempo alcuni tecnici stavano lavorando alla caldaia della palestra, in un locale attiguo. Lo scoppio ha completamente devastato il locale caldaia e la vicina palestra pesi dove fortunamente non si trovava alcuna giocatrice e componente del nostro staff”.
A salvare un ancora frastornato Patoia, è stata una parete della palestra, che ha retto all’esplosione: “questo ci ha salvato. Purtroppo un tecnico è morto, uno è rimasto ferito mentre un terzo risulta disperso. Solo mezz’ora dopo lo scoppio, al rientro in pulmino verso la mia abitazione, mi sono reso conto davvero di quanto siamo stati fortunati”.
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