Viva Verdi, a Viadana
grande spettacolo
per i bimbi di Chernobyl
Nella foto, un momento della serata di giovedì
Più che un omaggio a Giuseppe Verdi la serata di giovedi a Viadana può ritenersi dedicata ai bambini di Chernobyl. L’incasso ottenuto grazie alla folta partecipazione di pubblico, che ha riempito il Teatro Vittoria, andrà a sostenere infatti l’ospitalità e le cure per i giovani provenienti da quell’area contaminata che nel territorio casalaco-viadanese potranno trovare serenità e assistenza.
Ma non solo: l’aiuto e il sostegno andranno anche alle famiglie in difficoltà per aiutare i loro figli nel dopo-scuola e in altre spese per loro altrimenti difficili da sostenere. Tutto grazie all’associazione Fiore e alla sua instancabile promotrice Linda Buzzi che ha saputo allestire l’intero evento comprese le fasi promozionali. Sul palcoscenico poi come presentatore c’era il vice sindaco Dario Anzola in impeccabile smoking nero e questo ha fornito alla manifestazione ancor più autorevolezza e ufficialità.
Tra il pubblico erano presenti anche il sindaco di Viadana Giorgio Penazzi, salito sul palco per i saluti finali, il sindaco di Dosolo Vincenzo Madeo, il medico di base Enzo Rosa, il presidente in ingresso del Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta Pietro Sganzerla e altri rappresentanti rotariani e del Lions Club. Lo spettacolo musicale poi è stato un trionfo di classe ed eleganza specialmente grazie all’esibizione dell’affascinante soprano Paola Sanguinetti, accompagnata dall’arpista Davide Burani con i danzatori Michele Cosentino, Chiara Ferrari e i piccoli danzatori di Montecchio, Si è esibito anche il quartetto di flauti con Fabiana Sganzerla, Jessica Gabriele, Alice Tagliavini e Valentina Bernardi.
Imponente la presenza dei cori di Casalmaggiore, Mantova e Viadana diretti dal Maestro Marino Boni. Molto suggestivi i brani di Giuseppe Verdi, al cui bicentenario di nascita la serata era dedicata. Azzeccata la trovata finale di lanciare giù dal palco in platea, dopo il “Va pensiero”, i volantini con la scritta “Viva Verdi” creando un’imitazione della manifestazione di sentimento patriottico esibita alla Scala di Milano nel 1848 contro gli Austriaci: la scritta Verdi nascondeva infatti, come noto, la frase Vittorio Emanuele re d’Italia, preceduta dal Viva. I brani di carattere storico sono stati letti da Simone Coroni, mentre alla tastiera ha suonato Morris Vignoli.
Rosario Pisani
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