La Pomì si ferma
al bis: a Frosinone
ko indigesto per 3-0
Nella foto (LVF), Beltrami si dispera
Dopo Busto Arsizio ed Urbino, la Pomì Casalmaggiore si ferma a Frosinone. Una frenata drastica ed imprevista: 3-0 per l’Ihf che centra così il primo successo in campionato nel posticipo della sesta giornata di Serie A1, disputatosi lunedì sera. Nella sfida tra neopromosse, le rosa di Beltrami cedono combattendo nei primi due set, salvo poi crollare definitivamente nel terzo. I parziali non mentono: 25-22, 25-20, 25-14. Il prossimo impegno di campionato riporterà la Pomì Casalmaggiore nel palazzetto di casa: a Viadana, domenica 15, le casalasche sfideranno alle ore 18 Forlì, che occupa l’ultimo posto in classifica ed è ancora a secco di punti. Proprio come Frosinone prima del match con le rose: per il team di Beltrami, un motivo in più per tenere alta la tensione.
IHF VOLLEY FROSINONE – POMI’ CASALMAGGIORE 3 – 0 [25-22, 25-20, 25-14]
IHF Volley Frosinone: Agostinetto , Gioli 12, Biccheri, Spataro 4, Astarita 11, Angeloni 11, Ruzzini (L), Bonciani, Frigo 11, ne Kidder, ne Percan, ne Vico. All.: Martinez-Despaigne.
Pomì Casalmaggiore: Camera 1, Zago 12, Gennari 3, Bacchi 11, Stevanovic 4, Aguirre 3, Sirressi (L), Agrifoglio 1, Olivotto 3, Lipicer 2, Grazietti 1, ne Quiligotti. All.: Beltrami-Bolzoni.
Arbitri: Puletti Francesco, Oranelli Alessandro
Note: durata set 28’, 26’, 20’ , totale 74’. Ace: IHF 3, Pomì 3. Battute sbagliate: IHF 5, Pomì 8. Muri: IHF 12, Pomì 5. Ricezione: IHF 68% (prf 36%), Pomì 58% (prf 37%).
LA PARTITA – Non c’è quasi stata storia nell’insolito posticipo del lunedì tra IHF Volley Frosinone e Pomì Casalmaggiore che ha chiuso la sesta giornata del Master Group Sport Volley Cup di A1. Pomì in situazione di emergenza con mister Alessandro Beltrami che, costretto a dirottare la capitana Tina Lipicer in panchina a causa dei postumi della distorsione alla caviglia riportata ad Urbino, recupera in extremis Alessia Gennari, scesa nel Lazio solo nell’immediata vigilia della gara per cercare di smaltire il più possibile dallo stato influenzale degli ultimi giorni, e la schiera come attaccante-ricevitrice al fianco di Bacchi. Il resto del sestetto è quello ormai collaudato con la coppia centrale formata da Aguirre e Stevanovic, anch’essa non al meglio per un dolore alla spalla, Zago in diagonale di palleggio con Letizia Camera e Sirressi a presidiare la seconda linea come libero. Sul fronte laziale il tecnico Martinez prosegue sulla linea intrapresa nelle ultime gare confermando Gioli in diagonale di palleggio con Agostinetto, e dando spazio alla coppia centrale Frigo-Spataro, Angeloni e Astarita sono le due bande, Ruzzini il libero. E’ delle padrone di casa il primo allungo della partita, 5-2 e 7-3, due passaggi che mettono subito in chiaro le intenzioni bellicose della formazione di Martinez. La Pomì non appare in grado di riavvicinarsi in maniera convinta e deve limitarsi a restare in scia sull’8-5. Incrementa nuovamente il proprio vantaggio la formazione ciociara che arriva al + 5 dopo aver messo a terra la palla del 12-7 e conferma il gap con Bacchi e compagne sul 14-9. Il set sembra prendere decisamente la strada di Frosinone sul 16-9 ma la Pomì decide finalmente di uscire dal guscio e provare a spingere sull’acceleratore. Con Zago e Stevanovic a fare da capofila, le rosa arrivano ad insidiare le avversarie prima sulla situazione di 18-16 fino ad agganciarle 18-18. Segue la nuova parentesi del vantaggio locale (22-20) propiziato dalla coppia Angeloni-Astarita. Nonostante una Pomì in crescita rispetto ad un inizio di gara stentato, Frosinone chiude il parziale 25-22 grazie a Simona Gioli. La formazione di Casalmaggiore, nelle cui fila si registrano gli ingressi di Olivotto per Stevanovic e Lipicer per Gennari, inizia il secondo set con un altro piglio e il punteggio segna un sostanziale equilibrio tra le due squadre nei primi scambi (4-4) con Zago in evidenza. Ma si tratta di un fuoco di paglia, è infatti ancora Frosinone a prendere coraggio e a costringere le casalasche in affanno. Le padrone di casa continuano ad agevolare di una maggiore dose di convinzione sino a dilatare il punteggio sul 19-10 a proprio favore. Una sorta di mazzata per la formazione rosa che vacilla in maniera vistosa e nelle cui fila c’è spazio anche per Agrifoglio al posto di Camera. Le cose non migliorano strada facendo con Gioli e compagne in serata di grazia e la Pomì decisamente sulle sue e incapace di opporre una valida resistenza per le difficili condizioni fisiche di alucni dei suoi elementi cardine. A due punti dal secondo set sul 23-17 le ciociare lasciano sfogare le ragazze di Beltrami, che provano a mettere loro paura riducendo a quattro punti lo svantaggio (23-19), per poi chiudere con un rassicurante margine di cinque punti. Prova a scuotersi la squadra di Casalmaggiore nel terzo set ma i presupposti sono tutt’altro che incoraggianti, in campo resta Agrifoglio in regia ma è sempre e solo IHF, precisa in tutti i fondamentali e sicura dei propri mezzi. Ritrova il terreno di gioco anche Gennari per una Lipicer ancora convalescente, ma i passaggi di 11-7 e 19-12 sono emblematici di come le ragazze di casa sentano vicina la possibilità di mettere a segno la prima vittoria casalinga ed incamerare i primi tre punti che appaiono ad un passo quando il tabellone luminoso segna uno schiacciante 23-13. Una sorta di ipoteca sull’incontro che trova di li a poco il suo epilogo dopo pipe di Astarita e colpo vincente di Gioli che vale il 25-14. La Pomì in classifica rimane a sei punti e fallisce l’opportunità di agganciare Busto e Ornavasso a quota nove e di scavalcare Novara, autentica boccata d’ossigeno, invece, per la squadra di Martinez.
LE INTERVISTE – Impossibile non considerare limitanti le condizioni nelle quali la Pomì è stata costretta ad affrontare la trasferta di Frosinone e il secondo allenatore Giorgio Bolzoni non può non tirarle in ballo. “Non sono solito parlare di attenuanti – spiega il braccio destro di Alessandro Beltrami – ma quando si è costretti a rinunciare ad un elemento come Lipicer e a schierare Gennari in condizioni fisiche mediocri è chiaro che tutto diventa più difficile. Se a ciò aggiungiamo che alcune cose nel nostro gioco non hanno funzionato, che Frosinone ha giocato la sua onesta partita, si capisce come riuscire a fare risultato questa sera apparisse alquanto problematico”. Un passo indietro per la Pomì? “Direi una serata poco felice, conseguenza di un periodo sfortunato, affrontare trasferte lunghe con una condizione fisica al 50% penso che metterebbe in difficoltà qualsiasi squadra. Nonostante ciò abbiamo lottato nel primo set arrivando ad agguantare Frosinone sul 18-18, abbiamo tenuto nel secondo parziale, solo il terzo è stato perso nettamente. Un bilancio negativo dal punto di vista del risultato che vedremo di cancellare in fretta per ripartire di slancio in vista del match con Forlì”. “Ci stanno le precarie condizioni fisiche di alcune delle nostre giocatrici – commenta il Presidente della Vbc Massimo Boselli Botturi – ma la squadra mi è sembrata affrontare la gara in tono troppo dimesso. Frosinone non ha fatto niente di trascendentale se non mettere in campo maggiore convinzione ed agevolarsi di una condotta di gara non all’altezza delle nostre potenzialità. Sicuramente la più brutta prestazione di questa stagione”.
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