Spaccio di droga:
latitante marocchino
in manette
Una vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga. Dieci persone, otto delle quali erano state arrestate dai Carabinieri della stazione di Casalmaggiore. Le restanti due si erano date alla macchia. Una di queste, il marocchino classe 1983 Abdelaziz Eddafir, è finita in manette giovedì 5 dicembre, catturata all’aeroporto romano di Fiumicino.
Il 30enne, era stato estradato dalla Spagna a seguito di un provvedimento di cattura emesso dalla procura di Brescia: una misura restrittiva originata dalle investigazioni del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore, coinvolta nell’operazione “Porto 2010”.
Furono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dagli uomini dell’Arma di via Cavour, negli anni a cavallo tra il 2010 ed il 2011. Nel mirino delle indagini, una banda criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti composta da italiani e nordafricani. In particolare, la gang si occupava di smistare cocaina.
L’operazione “Porto 2010” portò al sequestro di 600 grammi di ‘polvere bianca’ e alla cattura di otto dei dieci spacciatori. Tra i due che riuscirono a fuggire, vi era Abdelaziz Eddafir, sul quale pendeva un mandato di cattura internazionale richiesto all’Interpol dai Carabinieri di Casalmaggiore. Intercettato a Madrid dalle autorità spagnole, il 30enne marocchino è stato estradato in Italia, dove finirà in carcere.
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