Cultura

‘Vicino al cuore’:
una firma casalese nel
libro di Simona Arrigoni

Nella foto, la copertina del libro e Paolo Zani

“Quell’angolo magico, caldo e accogliente dove si addormentano sereni i ricordi più cari, pulsano le emozioni più sincere, volano liberi i sogni… proprio lì. Vicino al cuore”. E’ il finale del volume scritto dalla giornalista Simona Arrigoni presentato a Palazzo Pirelli alla presenza dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea. All’incontro, organizzato dal Cav (Centro di Aiuto alla Vita) Mangiagalli sono intervenuti Paola Marozzi Bonzi fondatrice e direttore CAV Mangiagalli, Matteo Castelli, presidente Cav, Roberto Colombo, medico e direttore di Synlab – servizi diagnostici e il casalese Paolo Zani, esperto previdenziale che ha messo a disposizione le proprie competenze per la redazione di una delle appendici del libro, che approfondiva il tema pensionistico.

Hanno partecipato alla presentazione del volume i consiglieri regionali Pietro Foroni, Carlo Borghetti, Claudio Pedrazzini, Fabio Pizzul e il consigliere della Provincia di Milano Niccolò Mardegan. “Sono molto contenta di aver offerto ospitalità a Palazzo Pirelli, la casa di tutti i Lombardi – ha detto l’assessore Aprea – per la presentazione di un volume molto interessante, scritto da una giornalista televisiva da sempre attenta e sensibile a temi come l’autosufficienza degli anziani e alle difficoltà che questa condizione comporta. Con la sua trasmissione ‘Aria pulita’ su TV7 Gold ogni giorno affronta con grande passione non solo i temi della politica ma anche i problemi del quotidiano di tanti cittadini lombardi”.

Si tratta di un romanzo a due voci: “Vicino al cuore” racconta del legame tra una donna di trent’anni e la nonna ultranovantenne, la storia di un destino che non ferma il tempo e richiede scelte fatte con la testa e con il cuore. Un romanzo a due voci. Il presente è narrato da un giovane medico veterinario con una carriera avviata e la sofferenza profonda dei genitori assenti, un’adolescenza segnata dalla solitudine e troppe verità nascoste. Il passato è descritto dall’anziana che ha saputo prenderla tra le braccia senza mai lasciarla. Una vicenda di gesti e presenze che sono il lessico familiare che tutti conoscono. Parte del ricavato della vendita del libro andrà in beneficenza al Cav Mangiagalli, la cui fondatrice Paola Marozzi Bonzi ha ricevuto l’Ambrogino d’oro 2013.

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