X-Factor, Mauri nelle
mani di Shiri Maimon
“vede” la finale live
Nel fermo immagine tratto dalla tv i cinque concorrenti affidati a Shiri Maimon: Mauri è il terzo da sinistra
Ce lo eravamo augurati e siamo felici che sia andata così: il cantante casalese Maurizio Scaglioni, in arte Mauri, protagonista a X-Factor Israele, sulla soglia della finalissima live, è stato affidato al giudice che più di tutti ha dimostrato di stimarlo sin qui: si tratta di Shiri Maimon, cantante israeliana nota, all’interno della trasmissione, come “il diamante”.
Shiri ha subito notato le grande qualità canore di Mauri sin dalla prima audizione, rimproverando bonariamente l’altro giudice Ivri Lider, unico dei quattro a bocciare il ragazzo 32enne di Casalmaggiore in quella occasione, quando Mauri si esibì con “Wild World” di Cat Stevens: ora, la scelta di affidare a Shiri Maimon il gruppo dei cantanti over 25 (tre donne, due uomini) non significa nulla, ma certo potrebbe offrire a Maurizio qualche chance (meritata) in più.
La puntata di sabato di X-Factor ha nel mentre chiarito le selezioni per la finale live nelle categorie “gruppi” (con Ivri Lider come selezionatore) e “uomini under 25” (a decidere sarà il compositore Moshe Peretz). La prossima puntata svelerà invece i passaggi del turno dagli home visit alla finale – che a differenza del resto del percorso sarà live e non registrata – per le categoria “over 25” (dove rientra Mauri) e per le “donne under 25” (con Rami Fortis come giudice).
Come funziona l’home visit? Praticamente come in Italia con la lievissima differenza che da noi i giudici devono abbassare la quota dei partecipanti da sei a tre. In Israele invece sono cinque partecipanti per ogni giudice e anche qui saranno prescelti tre concorrenti. La fase si svolge all’aperto, su una bellissima terrazza che guarda il mare: nel giro di poche ore ogni giudice deve mettere alla prova e poi scegliere i tre concorrenti che porterà in finale (come noto, il live si articola su una decina di puntate, dunque la strada sarà poi lunghissima). Sapremo dunque davvero a breve se il ragazzo di Casalmaggiore, che aveva partecipato solo per gioco, riuscirà a scalare anche l’ultimissimo gradino.
In chiusura un doveroso errata corrige: nell’ultimo aggiornamento abbiamo specificato che a passare erano stati 25 concorrenti. In realtà così è stato ma cinque concorrenti sono poi stati ulteriormente scremati, fino ad arrivare al numero di 20 (cinque concorrenti per ciascuno dei quattro giudici, appunto) che ancora sperano di arrivare fino in fondo. Errore (nostro) a parte, l’importante è che Mauri sia tra questi venti.
Giovanni Gardani
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