Calcio Oglio Po,
il Gussola tenta il colpo
Che derby a Viadana
Si torna in campo per la prima partita dicembrina e per il rush finale, come ogni anno solare, del girone d’andata. Nessuna delle nostre squadre, in verità, può strappare il titolo d’inverno, ma è comunque importante piazzarsi bene per lanciare l’assalto nel girone di ritorno, al solito decisivo.
La Casalese va a giocare a Traversetolo, su un campo che fa sovvenire tristi ricordi: su questo campo nel maggio 2011 la Casalese retrocesse in Promozione. Due stagioni e mezzo dopo è cambiato molto, anche se in verità Traversetolo e Casalese si giocano ancora la salvezza, per quanto in categoria inferiore. Per il team di Agazzi sarebbe importante pareggiare, per lasciare a -3 i playout (dove staziona proprio il Traversetolo), ma potrebbe essere quasi decisivo vincere, per rilanciarsi a +6 e tornare ai 3 punti dopo un novembre senza sorrisi pieni.
In Emilia, ma in Prima categoria, a Viadana si gioca un gran derby tra i padroni di casa e il Guastalla: non bastasse la vicinanza dei comuni dove hanno sede i due club, ci si mette pure la rosa del team reggiano a scaldare e riempire d’attesa la vigilia. Tra Arcari, Chierici, Minichiello, Boni e Orlandini la colonia di ex è davvero imponente, anche se per il momento il Guastalla sta deludendo. Non così il Viadana che, dopo quattro successi di fila, spera nel pokerissimo in un match al solito molto sentito.
Prima categoria lombarda che vede Pomponesco e Psg in campo dopo un turno molto positivo: i blues di Mantovani affrontano il San Lazzaro, “scaricato” proprio dal Psg che l’ha appena sconfitto a domicilio. Può essere la chance per tornare al successo interno, dopo avere appena rotto il digiuno in casa Sported. Ma in una classifica cortissima un grande aiuto potrebbe arrivare proprio dal Psg, chiamato a tentare l’impresa, in primis per puntellare la propria classifica e dare credito alla mini striscia positiva, contro l’attuale capolista Dak Ostiglia. I mantovani hanno vinto lo scorso anno la Seconda, ma sono una neopromossa che evidentemente non ha accusato il salto, anzi lo sbalzo, di categoria. Il Pomponesco, a -3 dalla vetta, osserva interessato.
Seconda categoria che nel mantovano propone sfide diverse ma ugualmente insidiose per Dosolo e San Matteo: i biancorossi giocano in casa del S. Egidio/S. Pio X, per l’ennesimo match da pari-classifica (dopo il pirotecnico 3-3 contro la Roverbellese), guastato dalla tragedia che ha colpito Davide Civa, che ha perso il padre nel tremendo incidente di Commessaggio sabato. Venendo al calcio giocato, il Dosolo deve recuperare 4 punti al duo di testa (Sermide e Sporting Cerlongo). Dopo il filotto positivo dell’ultimo mese, tuttavia, anche il San Matteo, che di punti dalla vetta ne ha ora come ora 5, può pensare in grande: per dare credito a questo pensiero stupendo serve però un successo contro il Virgilio, squadra altalenante, che potenzialmente vale i playoff ma che per troppe amnesie contro le piccole staziona ora nei playout.
Dal girone O al J, quello cremonese: al Rivarolo conviene lasciare perdere al momento il Castello Ostiano, che ha dimostrato di essere più forte (o almeno più puntuale) e ha 6 punti di vantaggio sul resto della ciurma. Il team di Stanga, comunque, deve ripartire a cominciare dalla sfida al Caselle Landi, che ha appena perso dalla modesta Marini e dunque bene non sta. A proposito del decantato Ostiano, è di scena a Gussola, dove il team di Cappelli ha già steso il Rivarolo. Non solo, i rossoblu hanno fermato anche il Sesto 2010, che è terzo in classifica, dunque chissà che non riesca il filotto (contro le due big i casalaschi non hanno subito neppure un gol), impossibile da sperare alla vigilia. La Martelli, invece, fermata dal maltempo domenica scorsa, torna in campo in casa contro la Grumulus: sfida dal gol facile, dato che si affrontano il primo e il terzo migliore attacco. A fare la differenza in negativo per i giallorossi, per ora, è la difesa, troppo bucata.
Chiude il programma la Cannetese in Terza A Mantova: mai come stavolta la squadra di Pandolfo, cresciuta molto nel mese di novembre (e la classifica lo dimostra), parte favorita. E’ infatti ospite del Monzambano, squadra rifondata dopo la retrocessione in Terza, che però non ha ancora preso le misure alla categoria. Ha infatti ancora zero punti: e d’accordo che contro un altro team a zero, il Lunetta, la Cannetese finì ko un mesetto fa, ma se non è un’occasione ghiotta questa…
Giovanni Gardani
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