Truffa via web:
nei guai un 65enne
di Commessaggio
Aveva inserito su un sito web di e-commerce l’annuncio della vendita di un telefono cellulare di ultima generazione. Aveva trovato un acquirente, che aveva pure pagato per quello smartphone 250 euro attraverso la ricarica di una carta di credito prepagata. Peccato che poi, T. A., 65enne di Commessaggio originario della Campania non abbia mai più spedito il prootto in questione.
Per questo l’uomo, un operaio, sposato, è stato deferito in stato di libertà per truffa aggravata dai Carabinieri della stazione di Gazzuolo. I fatti risalgono al 13 maggio scorso, quando un cittadino indiano aveva scovato sul sito www.subito.it l’offerta di un Samsung S3 e si era accordato col venditore per una cifra di 250euro, versata a T. A. tramite una ricarica di una carta prepagata. Funziona spesso così per gli acquisti online: il problema però è che dopo il versamento non sia avvenuta la spedizione del prodotto.
Dopo lunghe indagini che hanno portato gli uomini dell’Arma di Gazzuolo a collaborare con i colleghi di Vicenza e Firenze, T. A. è stato identificato.
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