Papa Francesco scherza
con la figlioletta del
sindaco di Bozzolo
Nella foto il Papa benedice Beatrice, figlia del sindaco Anna Compagnoni (Foto Felici)
Sarebbe stato, comunque fosse andato, un mercoledì indimenticabile per la delegazione della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo, ricevuta in udienza da Papa Francesco nella mattinata di mercoledì.
Ma il pontefice argentino ha trovato modo di rendere l’incontro, per la verità fugace, particolarmente speciale, soprattutto per il sindaco di Bozzolo Anna Compagnoni, che ha accompagnato la delegazione con la figlioletta di due anni Beatrice. Papa Francesco, che da sempre ha un occhio di riguardo per i più piccoli, ha benedetto la bambina che però non ha voluto saperne di smettere di piangere. A quel punto, dopo avere dato un rapido bacio sulla fronte della bambina, Papa Francesco ha scherzosamente invitato mamma Anna a dare da mangiare alla piccola, perché evidentemente aveva fame.
Un piccolo simpatico episodio da ricordare di un incontro che don Bruno Bignami, presidente della Fondazione di Bozzolo, ancora a Roma quando lo intervistiamo, descrive come breve ma intenso. “Molto lunga è stata l’udienza” spiega don Bruno “del resto la folla era davvero vastissima: Papa Bergoglio ha salutato prima i vescovi, poi i disabili, infine le varie associazioni e fondazioni. Si è soffermato molto su una fondazione che cura gli immigrati, confermando di essere un Pontefice molto sensibile ai più deboli. Poi, verso le 12,30 è arrivato da noi”.
Otto in tutto i rappresentanti della fondazione: oltre a don Bruno e Anna Compagnoni, erano presenti il parroco di Bozzolo don Gianni Maccalli, il segretario Giancarlo Ghidorsi, il presidente del comitato scientifico Giorgio Vecchio, l’amministratore della fondazione Carlo Bettoni, il presidente del comitato per le celebrazioni del 50esimo di don Primo Mazzolari Ildebrando Volpi e ovviamente la piccola Beatrice. “Il Papa ci ha ringraziato per i doni che gli abbiamo offerto: io l’avevo incontrato già il 3 aprile a Roma, poco dopo la sua elezione, ma confermo le ottime impressioni. Ha dimostrato grande sensibilità verso la fondazione e ha detto che cercherà di approfondire il pensiero di don Primo Mazzolari, molto seguito in Vaticano. Essendo un Papa argentino, Bergoglio proviene da una cultura differente e deve ancora familiarizzare con la cultura italiana. Per questo gli abbiamo donato il libro “Della Fede” di don Primo, l’ultimo edito dalla nostra fondazione con la casa editrice Edibi di Bologna”.
Poi il siparietto con Beatrice, che di sicuro non ricorderà questo incontro, ma avrà parecchie foto a disposizione per rendersi conto, quando sarà grande, che questa bella storia non è una leggenda, ma è accaduta davvero.
Giovanni Gardani
© RIPRODUZIONE RISERVATA