Aiuti ai soli italiani,
l’associazione fa discutere:
“Siamo nel giusto”
Nella foto, Gaetano Paterniti
La nascita a Viadana dell’associazione ‘Sos Poveri Solo Italiani’, presieduta da Gaetano Paterniti, ha scatenato a Viadana un vespaio di polemiche. Sulla questione, è lo stesso Paterniti a voler dire la sua: “Mi sono chiesto se un’associazione che fa raccolta fondi per una certa malattia discrimini le altre malattie oppure se un’associazione cinofila discrimini i gatti – attacca il l’ideatore dell’iniziativa -. Abbiamo deciso di fondare quest’associazione per aiutare il popolo italiano, vessato da un governo di gente che si fa abbondantemente gli affari suoi a discapito nostro per un progetto a più ampio raggio che vuole trasformare il bel paese e l’Europa in ‘Eurabia’ abbassando gli stipendi, impoverendo i popoli autoctoni e importando braccia a basso prezzo dai paesi africani e medio-orientali. Ne abbiamo esempi sotto i nostri occhi di cooperative che incassano buone paghe orarie e pagano in maniera ridicola i cooperanti”.
Paterniti poi chiama in causa il parroco di Viadana, don Floriano Danini, che ritiene discriminante aiutare solo i poveri italiani: “Cercheremo di portare un pò di conforto a gente con il nostro sangue. Se don Floriano e i benpensanti di Viadana vorranno chiamarci razzisti, facciano pure ma in cuor nostro sappiamo di fare la cosa giusta per il nostro popolo”.
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