Calcio Oglio Po,
riflettori su Acquanegra
e Rivarolo Mantovano
Stop ai derby, dopo il pari scoppiettante di Psg-Pomponesco domenica scorsa, ma spazio ancora ai big match: non sono poche le sfide elettriche in programma in questo turno, ma su tutti spiccano gli scontri di Acquanegra sul Chiese e Rivarolo Mantovano.
Trasferta interessante, per cominciare, è Monticelli-Casalese, con i biancocelesti chiamati a fare punti per due motivi: dopo un solo pari nelle ultime due sfide alla portata, è meglio dare prova di non essersi rilassati troppo; inoltre si gioca in casa di una diretta concorrente, che ha 3 punti in meno rispetto ai maggiorini. Guai, dunque, a farsi raggiungere, anche perché il cuscinetto di 6 punti sulla zona playout per ora è ancora comodo, ma potrebbe sgonfiarsi.
Dalla Promozione alla Prima categoria, sempre in Emilia: il Viadana vive un gran periodo e cerca il terzo successo consecutivo. Impresa alla portata dato che i gialloblu, che da quando hanno chiuso la propria porta, si fanno bastare un gol a partita per viaggiare veloce, sfidano un Real San Prospero indietro in classifica e chiamato presumibilmente ad arrancare per tutto il campionato. Con tutta probabilità è la prima sfida da inizio campionato che vede i gialloblu favoriti.
Dopo il derby Pomponesco e Psg in Prima G giocano entrambe in casa: i blues di Mantovani, che hanno benedetto il rallentamento in vetta grazie al quale si sono avvicinati alla Leoncelli (ora a +2), devono ora fare da sè senza più affidarsi alla sorte e ai risultati altrui, e soprattutto devono tornare ai tre punti che mancano da un mese: in casa contro il Porto (che segna e subisce quasi quanto i blues) l’obiettivo è raggiungibile. Maglia invece attende la Sported e pregusta un sorpasso possibile, in ottica playout, soltanto con un successo. I cremonesi, che si esaltano con le grandi ma faticano negli scontri diretti, sono squadra molto chiusa, che ha segnato 11 gol e ne ha subiti 10 in dieci incontri.
Seconda categoria con due big-match, uno per girone: il Dosolo è chiamato a vincere ad Acquanegra contro la seconda della classe, per riscattare il ko inatteso incassato dalla Poggese. Anche nel girone O vale il discorso fatto per la Prima G: pur con un passo lievemente più svelto, nessuno davanti corre e, nonostante la frenata, i biancorossi degli ultimi tre turni sono soltanto a 5 punti dalla vetta: ma perdere punti ad Acquanegra potrebbe creare una mini crisi. Tre punti d’obbligo anche per il San Matteo, che a Soave ha però un obiettivo opposto: mentre il Dosolo deve avvicinare una zona di classifica (i playoff), i ragazzi di Beltrami contro l’ultima della classe devono allontanarsi dai playout. La maglia nera del girone è intristita ma pericolosa: occhio agli ex Dosolo Boccola, Barraco e soprattutto Eccezzemergher, che possono minare il pronostico.
Grande sfida anche a Rivarolo Mantovano (siamo passati al girone J), dove i locali di Stanga ospitano il Sesto 2010: ora che la sfida di Robecco è stata recuperata (1-1 mercoledì sera con gol del solito Orlandelli, ispiratissimo quest’anno in zona marcatura), i biancoverdi sanno di dover recuperare 3 punti al Castello Ostiano, che sfidano domenica prossima. Intanto, meglio allontanare l’insidia Sesto, terza e con un solo punto in meno dei rivarolesi. Il pari lascerebbe tutto invariato in ottica playoff, ma rischierebbe di lasciare scappare la capolista, che gioca contro la modesta Marini. Nello stesso girone il Gussola deve ripartire, cogliendo il bonus contro una Spinadesco che sin qui, assieme all’Acquanegra, sembra essere il materasso del girone, mentre Martelli-Torrazzo somiglia ad uno spareggio per scappare dalla zona calda: la situazione giallorossa è sempre molto singolare, dato che la squadra ha il secondo migliore attacco ma non fa fruttare questi numeri perché incassa troppo (discorso simile, peraltro, per il Torrazzo, dunque si preannunciano parecchi gol).
Si scende infine in Terza categoria, sperando di vedere salire, di contro, la Cannetese, che dopo la vittoria di Rodigo di un mese fa non è più riuscita a fare punti. A Ceresara, contro una squadra che non vince dal 6 ottobre ed è poco più sopra dei rossoblu, può essere finalmente la volta buona? Per tutti la risposta inizierà a maturare dalle 14.30 di domenica pomeriggio.
Giovanni Gardani
© RIPRODUZIONE RISERVATA