Cultura

Bibliocafè, studenti
a contatto coi libri
E arriva pure Fattinger

Un progetto articolato su più livelli, e più attività, per coinvolgere le scuole del Casalasco, e dei comuni che hanno aderito, e stimolare nei più giovani la voglia di leggere e di confrontarsi con i libri e le biblioteche, anche in forme accattivanti e innovative.

Un progetto, soprattutto, che è piaciuto talmente tanto alla Fondazione Cariplo da risultare l’unico finanziato in provincia di Cremona, con 75mila euro di fondi, ai quali si aggiungono 75mila euro di investimenti da parte dei comuni interessati. “Biblio Cafè” è stato presentato venerdì mattina presso le scuole medie di Gussola e poi, a seguire, presso le medie di Cingia dè Botti: un progetto al quale hanno aderito l’Unione Municipia (Scandolara Ravara e Cingia dè Botti), Gussola, Martignana di Po, Torricella del Pizzo, con le loro biblioteche, oltre alla Cooperativa Humana Avventura di Cremona, che ha curato la pianificazione delle attività grazie al lavoro di Alessandro Portesani e Giuseppe Feraboli.

Alla presenza dei sindaci Marino Chiesa (che ha fatto gli onori di casa per Gussola), Gianmario Magni (Scandolara Ravara), Alessandro Gozzi (Martignana di Po), Emanuel Sacchini (Torricella del Pizzo) e degli assessori Velleda Rivaroli (Scandolara Ravara) e Mara Viola (Gussola), oltre che di tutte le bibliotecarie coinvolte fattivamente nel progetto, l’Aula Magna delle scuole medie di Gussola si è riempita di studenti, che con attenzione (e non senza un certo entusiasmo) hanno seguito la presentazione. “E’ importante evidenziare come più comuni abbiano aderito, perché in queste iniziative l’unione fa la forza” hanno sottolineato Chiesa e Rivaroli “. Vogliamo ringraziare tutte le nostre bibliotecarie (Rivaroli, peraltro, faceva questo lavoro prima di cambiare strada, ndr): Marta, Beatrice, Donatella, Marina, Annarica, tutte preziosissime”.

Il progetto si articola in tre fasi diverse: “Everywhere – Fateci spazio in biblioteca” mira a fare entrare i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado in questo luogo, ripensato con iniziative un po’ diverse dal solito; “Torre di Babele” è invece rivolto ad adolescenti extra scuola dai 16 ai 22 anni, per aiutare a comprendere ed apprezzare, sempre in biblioteca, culture diverse; “Test the difference”, infine, coinvolgerà sempre gli studenti delle scuole medie, divisi in equipe rosa e blu, prendendoli per mano e aiutandoli a conoscere le varie forme della cultura, dalla cucina, alla musica, alla danza, alla lettura.

“Everywhere”, nello specifico, partirà subito, come è stato spiegato: “I ragazzi delle scuole” è stato detto “potranno scegliere un libro tra tanti, ma avranno la facoltà di leggerne più di uno. Più leggeranno, più saranno preparati al cruciverba che sarà organizzato a gennaio: dopo un mese e mezzo i risultati saranno pubblicati, con relativi passaggi del turno, sul blog di Bibliocafè, appositamente creato. Poi ad aprile si terrà la finalissima, tra le classi meglio classificate nel turno di gennaio. I primi vinceranno e-reader ed e-book, perché la volontà” è stato spiegato “è di fare diventare sempre più digitale la vostra scuola, collegata alla biblioteca”.

Non è tutto: “Test the difference” vedrà una festa finale organizzata in due sessioni, a Gussola nel settembre 2014 (probabilmente all’interno della festa del volontariato), a Castelponzone, invece, nel giugno 2015. Ma il primo, grande appuntamento, è già stato fissato per il 21 dicembre 2013: a Scandolara Ravara, in sala polivalente, arriverà Federico Fattinger, il cantante trentino (di Riva del Garda) di 23 anni che ha incantato “Italia’s got talent”, arrivando al secondo posto nella prima edizione del 2010. Un talento molto conosciuto tra i giovani, come ha dimostrato il boato dei ragazzini all’annuncio.

Sulla piattaforma blog Bibliocafè, peraltro, è stato caricato un cortometraggio, premiato con l’Oscar, dal titolo “I Fantastici libri volanti”, presentato in anteprima ai ragazzi delle scuole, che hanno potuto ammirarlo in tutta la sua commovente poesia: il corto narra la storia di un bibliotecario che si prende cura dei libri e, quando passa a miglior vita, lascia il suo testimone in maniera davvero originale ad una ragazzina, consentendo alla biblioteca di sopravvivere. Un piccolo gioiello di animazione, senza dialoghi e giocato sulle musiche, prodotto in Francia, che contiene un messaggio lampante: un libro non muore solo se viene letto. Un messaggio che i ragazzi di Gussola, Cingia, Martignana, Scandolara e Torricella, d’ora in avanti, dovranno seguire e rispettare grazie anche a Bibliocafè.

Giovanni Gardani

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