Emergenza Filippine, Amurt
sul posto. Bocchi:
“C’è bisogno di tutto”
Nella foto (Huffingtonpost.it), la devastazione lasciata dal tifone Yolanda
Le squadre di soccorso di Amurt, che ha nel casalese Paolo Bocchi il presidente nazionale, sono presenti da anni in tutto il Sud Est asiatico ed intervengono tempestivamente in caso di tifoni molto frequenti in questa zona geografica. Attualmente ci sono nelle Filippine due team attivi che stanno fronteggiando l’emergenza del tifone Yolanda, che ha devastato alcune zone del Paese con un bilancio parziale di migliaia di vittime e di 4,5 milioni di persone colpite.
“A Tacloban, la città più colpita dove sembra che i morti siano addirittura diecimila, stiamo allestendo una mensa ma ci sono problemi di sicurezza, è difficile operare perché c’è molta tensione, ci sono disordini”: fa sapere Bocchi. “A San Remigio, vicino al villaggio di Bogu dove il tifone ha devastato migliaia di case, siamo l’unica Associazione presente, abbiamo deciso di prestare soccorso in questa zona in quanto vicina alla nostra base operativa di Cebu. Attualmente stiamo soccorrendo 120 famiglie”.
“Una terza squadra – prosegue Bocchi – verrà probabilmente inviata da Davao a Leyte altra città particolarmente colpita per allestire un punto di distribuzione cibo, acqua potabile e pacchi alimentari. Sembra chiaro che in un’ottica di intervento a lungo termine ci sarà bisogno di ricostruire le migliaia di case andate distrutte”.
Amurt Italia è in contatto diretto con i collaboratori asiatici che stanno operando nelle zone colpite dal tifone: “C’è bisogno di tutto – spiega Bocchi – e chi volesse aiutare può fare offerte in denaro”. I canali di aiuto sono i seguenti:
- Banco Popolare Ag. di Casalmaggiore
- IBAN: IT20V0503456746000000199983
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