Paga due volte
autostrada: le chiedono
bonifico da 90 cent
Forse non sarà clamoroso come il caso, finito sul Tg nazionale, dell’anziana signora che si è vista recapitare da Equitalia un bollettino postale nel quale si chiedeva di pagare ben 1 centesimo di euro per saldare un vecchio debito della cartella esattoriale, ma si tratta comunque dell’ennesima segnalazione di disservizio.
Protagoniste sono due ragazze di Casalmaggiore, che per lavoro si sono recate, nei giorni scorsi, a Reggio Emilia. Per arrivare più in fretta le due hanno pensato di imboccare l’autostrada a Parma, per uscire una ventina di chilometri dopo, a Reggio appunto. Un solo casello, dunque il minimo di tariffa: 1.90 euro. Le due pagano con una moneta da 2 euro, che però non viene né conteggiata né restituita. Inizia a formarsi la coda, passano alcuni minuti e le ragazze, per evitare problemi, prendono un’altra moneta da 2 euro e pagano, pronte a versare quasi il doppio del dovuto pur di evitare problemi e di sentire i clacson degli automobilisti che, da dietro, continua a suonare spazientiti. Stavolta il meccanismo elettronico riconosce il pagamento, ma di un solo euro, rispetto ai 4 versati. Non basta ancora. Dopo diverse insistenze, le casalesi riescono a parlare con la voce al di là del piccolo citofono posto vicino al casello, contattabile in caso di emergenza. La risposta arriva, ma non è quella che le ragazze si aspettano: le due giovani, infatti, sono libere di andare perché la sbarra si alza, ma in cambio si vedono stampare una ricevuta in cui viene certificato il pagamento di un solo euro e la richiesta di saldare il debito tramite bonifico. Un bonifico da 0.90! Con quel che costa questo servizio e con le code che spesso bisogna sorbirsi in banca, la prossima volta le due casalesi probabilmente eviteranno l’autostrada…
Giovanni Gardani
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