Streaming, dopo
sette mesi il M5S casalese
chiede risposte al comune
Il Movimento 5 Stelle non ci sta più e adesso chiede chiarezza, ma soprattutto chiede novità sul percorso di richiesta dello streaming del consiglio comunale, che gli stessi “grillini” avevano inoltrato nel marzo scorso (il 29 marzo per la precisione), senza ricevere risposta.
Alle ore 8.27 di giovedì è stato protocollato l’atto numero 23550, che sollecita proprio di esaminare e rispondere alla richiesta del Movimento 5 Stelle casalese per “la ripresa audio video e diffusione in streaming delle sedute consiliari sul sito web del comune di Casalmaggiore”. Una battaglia, quella sullo streaming, che a Casalmaggiore ha tenuto banco parecchio, specie dopo la decisione del gruppo Casalmaggiore per la Libertà di riprendere i consigli comunali, con tanto di polemiche legate in particolare alla querelle su Casa Zani.
Giovedì mattina è arrivata questa nuova richiesta “grillina”: i 5 Stelle di Casalmaggiore lamentano di non avere ricevuto alcuna risposta ufficiale da parte dell’amministrazione. E sono passati ormai sette mesi.
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