Colpo a “La Stiva”
di Casalmaggiore: via
due tv da 1500 euro
Nella foto l’ingresso del locale di via Porzio
Ha inaugurato il serale da tre settimane appena e già ha subito due furti: per fortuna non troppo pesanti, ma comunque molto fastidiosi. Non c’è pace né fortuna per “La Stiva”, locale di Casalmaggiore sito in via Azzo Porzio, davanti all’Asl, che ha iniziato ad aprile la nuova gestione dopo essere stato conosciuto per anni come “Capitan Baracca”.
Nella notte tra martedì e mercoledì (l’orario non si sa con certezza) alcuni malintenzionati hanno fatto irruzione nel locale, passando dal tetto e forzando la finestra della cucina, che si trova sul retro del locale: nessuna porta di ingresso sul lato principale del pub è stata dunque rotta o danneggiata. I malviventi hanno prima visitato il magazzino ma hanno trovato soltanto bottiglie di alcolici o bevande varie, che evidentemente non erano abbastanza “interessanti”. I ladri hanno preferito asportare due tv led, del valore commerciale di 1500 euro circa, che i gestori del pub, provenienti da Viadana (sono gli stessi che gestiscono il bar del Pala Farina), avevano fissato sopra a due colonne per dare modo agli avventori di guardare la tv durante le serate in compagnia.
“Stavolta” spiega il titolare del pub “l’allarme non è scattato. Questo perché il sistema copre solo la scalinata d’ingresso del locale. Già da questo pomeriggio, però, estenderemo i sensori a tutto il locale, per non avere più brutte sorprese. Anche perché il sistema è poi collegato con la caserma dei Carabinieri di Casalmaggiore”.
La scorsa settimana, sempre di notte, un altro colpo nello stesso locale: in quel caso l’allarme suonò all’1.55, perché i malviventi, entrati sempre dal retro, si avventurarono fino alla porta d’ingresso, di fatto ispezionando tutto il locale alla caccia di refurtiva. In quel caso a sparire furono un pc portatile e pochi contanti, rimasti in un cassetto (il registratore di cassa viene svuotato ogni sera), circa 150 euro. Più ingente il colpo della notte tra martedì e mercoledì, quando i malviventi hanno pensato di andare sul sicuro, per così dire, scegliendo di concentrare l’attenzione su prodotti tecnologici, sicuramente rivendibili a buon prezzo anche sul mercato nero.
Una pattuglia dei Carabinieri di Casalmaggiore ha completato i rilievi attorno alle 12 di mercoledì, dopo avere ricevuto la regolare denuncia. “Il problema non è l’entità del furto, ma il gesto in sé” ripete il titolare, che dopo gli ultimi episodi si cautelerà migliorando il sistema d’allarme, ma che sicuramente si aspettava un “esordio” un po’ più tranquillo.
Giovanni Gardani
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