Ambiente

Circuito San Martino,
gli ambientalisti:
“Per ora solo rumore”

Nella foto, il Circuito di San Martino del Lago

Il coordinamento dei comitati contro le Autostrade Cremona-Mantova e Tirreno-Brennero ha diffuso una lettera sull’inquinamento acustico proveniente dal Circuito di San Martino del Lago. Un problema, specifica l’ambientalista nonché firmatario del testo Cesare Vacchelli che riguarderebbe diversi comuni: oltre allo stesso San Martino del Lago, i vicini Ca de’ Soresini, Cingia de’ Botti e Solarolo Rainerio, fino ad arrivare a Voltido e Drizzona.

Ecco la lettera dei comitati:

Anche oggi il sole e la temperatura mite, fin troppo e alquanto preoccupante per la stagione, promettono a tutti una piacevole giornata di festa. Stare all’aria aperta e godere dei raggi del sole, come noto, fa molto bene all’umore ed alla salute, se non fosse per la pessima qualità dell’aria che siamo costretti a respirare, perché contenente un potente mix di veleni, che ha fatto di recente dire allo IARC (l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’OMS) che l’inquinamento atmosferico è sicuramente un agente cancerogeno. Ma gli indesiderati ingredienti non finiscono qui e, complice lo sfavore dei venti, la nostra salutare passeggiata è oggi particolarmente “allietata” dal sottofondo di rumore proveniente dall’autodromo di San Martino del Lago, dove, da alcune ore, e temiamo per il resto della giornata, stanno sfrecciando decine di motoveicoli. Se i livelli di inquinamento acustico sono al limite della sopportazione nei territori dei comuni di Voltido, Drizzona, e, probabilmente anche in quelli di Piadena e di Torre dè Picenardi, non osiamo immaginare a quale livello di rumore siano sottoposti i cittadini di Cà dè Soresini, San Martino del Lago, Cingia dè Botti e Solarolo Rainerio. Il rumore, come altrettanto noto, ha pesanti ricadute sulla salute umana e, per ora, pare l’unico elemento visibile dell’esistenza in zona di questo discusso e discutibile impianto. Tutto ciò a dispetto delle aspettative di benessere e di rilancio economico che, a detta dei suoi fautori, lo stesso avrebbe portato al territorio. Dove sono i controlli che gli enti preposti, sindaco in testa, avevano promesso a piene mani? E, soprattutto, cosa sta facendo la società che gestisce l’impianto per attenuare l’effetto del rumore prodotto dalle proprie attività? Ha davvero adempiuto, in proposito, a tutti gli obblighi contenuti nella convenzione con il Comune di San Martino del Lago? Ci risulta infine che alcuni cittadini abbiano scritto da tempo, per lamentarsi di questa situazione, ai sindaci di San Martino del Lago e di Cingia dè Botti, ma, per ora pare, senza alcun riscontro. Ci permettiamo di sollecitare la dovuta risposta a questi cittadini ed al sindaco di San Martino del Lago di dare conto, comunque e   pubblicamente, circa la  prevista ed obbligatoria attività di controllo sull’impianto medesimo.

Piadena, lì 27/10/2013

Il Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre

Cesare Vacchelli

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