Dalle missioni popolari
alle parrocchie di
Cavallara e Villastrada
Dal sito della Diocesi di Cremona
Un’esperienza di evangelizzazione e di comunione quella vissuta nelle parrocchie di Cavallara e di Villlastrada da domenica 13 ottobre a domenica 20 con la presenza di 16 religiosi della comunità dei missionari Servi di Maria e del cuore di Gesù, una congregazione di origine brasiliana operante anche sul territorio mantovano.
Insieme al Superiore Padre Antonello Scano e a Padre Tiziano domenica 13 ottobre nella solenne celebrazione eucaristica a Villastrada, mons. Mario Marchesi, Vicario Generale della diocesi, ha consegnato il mandato e il crocifisso a quattro suore contemplative, due suore di vita attiva e ad alcune coppie di laici consacrati della stessa congregazione. Un vero momento di grazia per la reciproca accoglienza da parte della comunità e dei missionari stessi che nei vari momenti delle giornate hanno saputo coinvolgere dai bambini, alle famiglie, alle persone anziane portando di casa in casa l’annuncio dell’amore di Cristo.
In modo particolare è stata accolta con fede e partecipazione la Messa di guarigione celebrata dal sacerdote ucraino P. Taras. Nella settimana con l’incontro delle famiglie giovani si sono poste le basi per la formazione di un gruppo che si ritrovi in parrocchia con scadenza mensile. L’esperienza dell’ospitalità ai missionari e della loro accoglienza ha certamente favorito la reciproca conoscenza e il desiderio in tanti parrocchiani di dare continuità nella preghiera e nelle iniziative delle missioni. L’adorazione quotidiana, la recita comunitaria della liturgia delle ore la celebrazione dell’eucaristia ha scandito giorno per giorno l’attenzione verso ognuno cercando di trasmettere quel messaggio di gioia che è la consapevolezza dell’Amore di Dio per tutti.
Il saluto ai missionari e il caloroso arrivederci a presto è stato espresso dal giovane e dinamico arciprete don Stefano Zoppi e vissuto nella celebrazione dell’eucarestia a Cavallara domenica 20 ottobre a conclusione della settimana.