Autocostruzione, il caso
Alisei in Senato, ma
Vicomoscano è “salvo”
L’autocostruzione passa in Senato: l’8 ottobre scorso il Movimento 5 Stelle ha infatti depositato un’interrogazione per chiedere spiegazioni sull’operato di Alisei ONG nella gestione dei progetti di autocostruzione. Si tratta della stessa Alisei che era intervenuta anche a Casalmaggiore per l’autocostruzione, realizzata sotto la giunta Toscani, in zona Vicomoscano.
Va detto che Casalmaggiore può ritenersi fortunata e in parte virtuosa: è vero che quelle case hanno ancora problemi ma si tratta di mancanza di opere accessorie, che ha creato una situazione comunque meno grave rispetto a quella registrata a Filetto (Ravenna) dove un cantiere di 14 case è stato abbandonato con i lavori al 50% rispetto al piano originario nel luglio 2009.
Anche in Lombardia, a Paderno Dugnano, a Trezzo sull’Adda e a Besana Brianza la situazione è abbastanza simile. A Brescia un progetto del genere venne avviato ma poi abbandonato, con l’abbattimento addirittura delle case in via di costruzione nel 2012. E a Casalmaggiore? “Diciamo che i problemi di Alisei ci hanno per fortuna solo sfiorato” commenta Luciano Toscani, sindaco nel periodo in cui il progetto venne realizzato “. Oggi la situazione non è delle migliori, manca l’illuminazione pubblica, manca l’asfalto sulla strada d’ingresso ai caseggiati e ci sono macerie da portare via, ma rispetto ai problemi vissuti a Filetto, a noi è andata meglio. Certo, ribadisco che il comune deve intervenire per aiutare i residenti della zona di Vicomoscano, che ci mettono tanto impegno, ma non vanno lasciati soli. Sul piano personale, con i dirigenti di Alisei non abbiamo avuto grossi problemi e non ho mai avuto il sentore che ci fossero secondi fini sotto”.
Una vicenda che torna d’attualità grazie al Movimento 5 Stelle in Senato e che Ludovico Gardani, all’epoca dell’autocostruzione assessore alla partita, così sintetizza. “Come in altre parti d’Italia Alisei creò una joint venture con la Lega delle Cooperative: lo fece anche a Casalmaggiore, non so il motivo, forse perché qualche problema che poi portò al fallimento iniziava a palesarsi. Alisei dava l’input, poi l’amministrazione favoriva la creazione di una cooperativa di autocostruttori locali, che veniva aiutata dalla stessa Alisei. Questo passaggio si è verificato anche a Casalmaggiore, dove la Lega delle Cooperative era però già subentrata ad Alisei al momento del fallimento: diciamo che questo passaggio ha fatto sì che la nostra situazione fosse migliore di tante altre. Se non altro abbiamo finito le case, tutte le famiglie sono entrate e, a quanto ne so, molti sono anche riusciti a pagarsi il mutuo. Mancano le opere accessorie e qualche difficoltà c’è, fortunatamente non insormontabile”.
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