Volley, al via
la Serie A1: Beltrami
svela la ‘sua’ Pomì
Ai box per esigenze altrui, la Pomì guarda l’inizio della Serie A1 – la prima nella storia del volley maggiorino – da spettatrice interessata. La Yamamay Busto Arsizio, avversaria designata per svezzare le rosa di coach Alessandro Beltrami, è impegnata martedì a Baku in Champions: sfida troppo importante e troppo ravvicinata, che ha indotto al rinvio al 20 novembre della prima giornata di campionato prevista in casa delle bustocche. L’esordio nella massima categoria del volley nazionale, per la Pomì, si consumerà quindi sabato prossimo, a Viadana, contro la Foppapedretti Bergamo. “Spero in una grande accoglienza da parte del nostro pubblico”: confida Beltrami, allenatore di una squadra (quasi) completamente rinnovata.
“Il team si sta preparando bene, ma ha davanti ancora un lungo lavoro. Ci sono alcune cose da sistemare e le nazionali Camera e Gennari hanno bisogno di tempo per inserirsi”: spiega il tecnico. “Sarà un avvio di stagione complicato per noi. Nelle prime cinque partite affronteremo Bergamo, Piacenza e tre volte Busto, che sulla carta hanno obiettivi ben diversi dal nostro”. Che sarebbe? “La salvezza. Non diamo nulla per scontato. Siamo una neopromossa con un gruppo nuovo. In questi casi può succedere di tutto. Pensiamo a trovare il giusto entusiasmo, a giocare bene a pallavolo e poi vedremo cosa accadrà”.
Riavvolgendo il nastro, quanto è cresciuta la squadra dal ritiro di Forte dei Marmi? “Esponenzialmente dal punto di vista numerico. Scherzi a parte, oggi possiamo ritenerci una squadra completa, con giocatrici giovani ma importanti, con ampi margini di crescita e con ottime alternative. Veniamo da due mesi di lavoro e man mano che passano le settimane vedo le ragazze muoversi sempre più da squadra”.
Che peso dare al precampionato? “Modena a parte, dove abbiamo perso giovedì, abbiamo dimostrato che siamo una squadra difficile da affrontare. Certo, non siamo ai livelli di Conegliano e Piacenza, non siamo da primi tre posti, ma con le altre potremo giocarcela. Ecco perché dico che, considerate le avversarie di inizio campionato, servirà pazienza fino a dicembre”.
Chieri e Casalmaggiore: piccoli comuni, grande entusiasmo. “Ho avuto la fortuna di lavorare a Chieri, Casalmaggiore la ricorda molto. Ho visto molta emozione per la A1 qui e alla prima partita ufficiale sarò emozionato anch’io. Il bagno di folla in occasione della presentazione in piazza della squadra è stato significativo”. Un bel carico di responsabilità, che a Beltrami però non sembra pesare più di tanto: “Lavoriamo insieme ormai da dieci settimane. Abbiamo completato la rosa. Tutte le pedine sono al proprio posto”.
Nello scacchiere di Beltrami, chi è la favorita per mettere in scacco il campionato? “Conegliano, perché ha una struttura funzionante, un grande entusiasmo e si è rafforzata con innesti importanti”. E la mina vagante? “Dico Ornavasso. Vorrei fossimo noi, ma preferisco dare pressione agli altri”. Dal volley al calcio, per un dribbling d’astuzia che stempera la tensione in vista dell’esordio. Da spettatrice a protagonista: per la Pomì inizia la settimana della prima.
Simone Arrighi
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