Viadana, 175mila euro
per rimettere a
nuovo l’acquedotto
Nella foto, l’acquedotto di Viadana, il sindaco Penazzi e l’assessore Saccani
La popolazione di Viadana potrà avere presto un acquedotto completamente rinnovato. Questo grazie ad un finanziamento di 175 mila euro che “Acque Potabili” – l’azienda che gestisce il servizio idrico in città – è riuscita ad ottenere con l’intervento del Comune rientrato nei parametri delle zone danneggiate dallo sciame sismico del 2012.
Viadana potrà così usufruire delle risorse stanziate dall’Unione Europea che coprirà il 65% dei costi generali. L’intervento alla torre dell’acquedotto comporta una serie di importanti operazioni che partono dall’installazione del ponteggio, al trattamento sia della superficie metallica che muraria, sigillatura delle fessure, stuccatura, consolidamento dell’opera con tinteggiatura finale. A tal proposito l’assessore ai lavori pubblici Adriano Saccani ha chiesto che sullo sfondo bianco della torre venga dipinta in grande la scritta “Città di Viadana” imprimendovi anche la figura del leone stilizzato che rappresenta il simbolo ufficiale della città.
Il finanziamento europeo al restauro dell’acquedotto potrà essere introitato a condizione che l’intervento sia portato a termine entro il 19 dicembre. E Saccani su questo non ha dubbi anche perchè la società dovrebbe versare in caso contrario una penale giornaliera per eventuali ritardi. Adesso la popolazione auspica che dopo questo restauro il servizio idrico dell’acquedotto venga esteso alle frazioni viadanesi che ancora ne sono prive.
Rosario Pisani
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