“Influenza di parte
politica dall’associazione
Arces? Mai”
Nella foto, le tante firme che sottoscrivono il documento dell’Arces
L’associazione ARCES di Viadana ha rinnovato ancora per un anno la convenzione con il banco alimentare: “il risultato è frutto di buoni rapporti, a dimostrazione di un onesto lavoro riconosciuto, valido e rispettoso delle regole di gestione”, fanno sapere i referenti. “Grazie ai sacrifici dei volontari si riuscirà a garantire ancora questo servizio, che resta aperto ad eventuali consigli per innovare sempre di più un servizio indispensabile per il bene della comunità”.
Ciò che invece non è accettabile per l’Arces di Viadana, “sono le critiche distruttive di persone che pur non avendo mai fatto nulla per aiutare gli altri, si permettono di fare affermazioni prive di fondamento contro chi invece sta operando per il bene di altri, con il chiaro intento di fare del male, per distruggere delle opere caritative”.
“La lettera apparsa nei giorni scorsi sulla stampa – proseguono i referenti di Arces – da parte di un signore che vorrebbe dare lezioni di morale, insinuando il dubbio nei confronti dell’Associazione, la rispediamo al mittente dubitando anche noi della sua moralità ed onestà, consigliandogli di guardare meglio al suo operato in ambito lavorativo, sociale e del bene comune”.
“Noi che utilizziamo i locali dell’associazione e siamo assistiti con pacchetti alimentari, esprimiamo la nostra solidarietà a tutte le buone attività di politica sociale che svolge da anni il sodalizio dell’Arces di Viadana, affinché continui in questa opera di volontariato per gli aiuti umanitari”: commentano alcuni utenti del servizio. “Ribadiamo che dall’associazione non vi è stata mai alcuna influenza di parte e partitica. Alla lamentela inutile della persona autrice della lettera, rispondiamo che se non vuole fare del bene agli altri è pregato di desistere dal suo intento di danneggiare tante famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà”.
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