Boles soggetto di una
mostra fotografica che farà
il giro del mondo
Nella fotogallery, alcuni scatti di Damiano Dargenio che ritraggono Giuseppe Boles
Giuseppe ‘Giupi’ Boles, avvocato, scrittore, poliedrico personaggio di Casalmaggiore, è il soggetto protagonista di una serie di scatti firmati Damiano Dargenio che faranno il giro del mondo, letteralmente. Amsterdam dal 30 ottobre al 4 novembre, Milano dal 7 al 9 marzo 2014, Maastricht dal 3 al 6 aprile 2014, tappe di un’iniziativa targata Affordable Affaire. Poi, forse, Brussels, Hong Kong e New York.
“Una mia ex fidanzata ci ha fatto conoscere”: spiega Boles, parlando di Damiano Dargenio. “Lui voleva un ragazzo tatuato, non un fotomodello, uno della strada, per fare un servizio fotografico particolare che è venuto talmente bene dall’essere richiesto da importanti gallerie europee”.
“Il progetto s’intitola ‘Cyberpunk Effect’ – spiega il fotografo Dargenio – ed è stato avviato la scorsa estate. Si tratta di undici scatti, cinque o forse sei dei quali ritraggono Boles”. Il set? “Abbiamo fatto quasi tutto in esterna, a Milano, zona Bicocca. Tutto in posti reali, con anche altri modelli coinvolti nel progetto”. Perché Boles? “Secondo la mia rivisitazione del tema l’ho ritenuto uno dei personaggi meglio rappresentativi del genere Cyberpunk”.
Dalla fotografia, al cortometraggio: “Insieme a Mauro Cartapani – prosegue Dargenio – sono regista di un progetto più a lungo termine rispetto a quello fotografico. Il soggetto? Un personaggio dissoluto, malato di adrenalina, che per una serie di eventi e una generale mancanza di stimoli incrocia delle persone che lo inducono a sfidare un lupo. Da predatore a preda, il protagonista imparerà dalla creatura selvaggia molto più di quanto avrebbe potuto immaginare”.
Il titolo del corto è ‘Confessioni di un peccatore’: per vederlo, servirà ancora un po’ di pazienza.
Simone Arrighi