Viadana, 900 firme
per l’Agenzia Entrate
Nuova sede per il Gdp
Viadana si muove per tenersi stretti i suoi servizi e lo fa coinvolgendo anche enti che non si limitano al territorio comunale. Agenzia delle Entrate e Giudice di Pace: sono queste le due battaglie più calde che in questi giorni coinvolgono politici e cittadini.
“Per quanto concerne l’Agenzia delle Entrate” spiega il sindaco Giorgio Penazzi “il primo dato molto significativo è che in una decina di giorni abbiamo già raccolto 900 firme per chiedere che lo sportello non venga chiuso e accorpato con quello di Suzzara. Ma non è tutto: ci saranno anche nuove azioni di protesta con manifestazioni e striscioni. Sarà una protesta civile ma ruvida: il comune intende appoggiarla, anche se l’organizzazione in questo momento è in mano alla consulta d’area Casalasco-Viadanese. Di certo ci faremo sentire”.
Interessanti anche le novità riguardanti il Giudice di Pace. Inizialmente si pensava che, pur di mantenere il servizio, le udienze potessero essere celebrate addirittura in sala del consigio comunale. “Abbiamo in realtà trovato un nuovo locale” spiega Penazzi “in via Vittorio Veneto, dove le udienze potranno ricominciare per quanto si parli di una collocazione ancora provvisoria. Si tratta del locale ex Stu, di fianco peraltro alla sede originaria del Giudice di Pace, sul lato ovest dell’ex Pretura. Confermiamo che il comune si accollerà i costi di gestione per non privare i cittadini di questo servizio”.
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