Tares in retromarcia
ma non cambia nulla
a Casalmaggiore
Una retromarcia per certi versi clamorosa potrebbe arrivare a breve da Roma, dove un emendamento presentato dal deputato Luca Pastorino rischia di fare slittare a data da destinarsi l’applicazione della Tares, con conseguente ritorno alla Tarsu o alla Tia per i comuni.
Una situazione per certi versi grottesca, se dovesse passare l’emendamento, perché da mesi i comuni, specie quelli più virtuosi hanno investito tempo e risorse per adeguarsi nel modo migliore alla novità, peraltro abbastanza complessa da interpretare e spiegare. Venerdì mattina, trovando la notizia sul Sole 24 Ore, il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla è però riuscito a non trasalire: dopo un colloquio con Matteo Rossi del Listone, presidente della commissione comunale sulla Tia, si è infatti scoperto che per Casalmaggiore, fortunatamente, non cambia nulla.
“Il legislatore ancora una volta non aiuta le amministrazioni locali” ha spiegato il sindaco alla stampa “cambiando le carte in tavola dopo averci fatto lavorare per mesi. Spiace perché a questo punto l’hanno vinta i comuni meno virtuosi, che trovano più tempo a disposizione dopo non essersi impegnati. Ciò detto, per Casalmaggiore non cambia fortunatamente nulla: l’emendamento infatti riesumerebbe la vecchia Tarsu. Noi, però, già da tempo eravamo passati alla Tia, e alla Tia 2 per la precisione. Con il passaggio alla Tares come corrispettivo, di fatto, dobbiamo comunque coprire il 100% del servizio, motivo per cui dalla Tares alla Tia 2 non vediamo differenze: le caratteristiche sono le stesse e noi siamo già abituati a sostenerle”.
Qualche dubbio emerge sui bidoni chippati del secco, peraltro appena pubblicizzati. In caso di retromarcia cambierà molto? “No, non cambia nulla. E’ vero che la Tia 2 non prevede la misurazione puntuale, ma noi non ritireremo l’idea dei bidoni del secco chippati perché, al di là del discorso legato alla Tares, che forse non partirà, sono a nostro avviso uno strumento per educare il cittadino alla differenziata. Una novità virtuosa che non smantelleremo né con la Tares, né con il ritorno alla Tia 2”.
Da segnalare, a tal proposito, che venerdì 18 ottobre alle ore 18.30 si terrà un incontro presso il salone dell’oratorio di Agoiolo aperto al pubblico proprio sul tema della Tares, alla presenza del sindaco e di un rappresentante di Casalasca Servizi.
Giovanni Gardani
© RIPRODUZIONE RISERVATA