Politica
Viadana, per i ‘civici’
Penazzi usa il
“metodo Boffo”

Le parole del primo cittadino di Viadana, Giorgio Penazzi, che ha definito “Esempio di cattiva politica” il consigliere Domenico Ferreri, hanno scaturito la reazione della Lista Civica Portanuova. “Con le nuove pubbliche denigrazioni al consigliere Udc Ferreri – si legge in una nota dei ‘civici’ -, il sindaco conferma la sua intolleranza verso tutti coloro che, nel fare proposte concrete, la pensano diversamente da lui, esprimendosi da capo-partito e dimenticandosi del proprio ruolo istituzionale e del rispetto che deve ai consiglieri comunali eletti in libere elezioni democratiche”.
“Evidentemente – prosegue il comunicato – non sono bastate le epurazioni dell’ex Assessore Sartori e dell’ex Presidente Perteghella per mantenere il controllo su tutto e su tutti e fare piazza pulita dei ‘liberi pensatori’ nella sua maggioranza. Un sindaco, scelto dal Pd non con le primarie per continuare un percorso di rinnovamento e votato dalla stragrande maggioranza dell’elettorato di centro sinistra, non può permettersi di attaccare, un giorno sì e l’altro pure, alleati ed ex-alleati riservando, nel contempo, trattamenti di rispetto ad alcune forze di minoranza ben diversi da quelli riservati alla maggioranza che (purtroppo) gli assicura il posto da primo cittadino. E ciò mentre la città degrada giorno dopo giorno, i pubblici servizi cadono come le foglie in autunno e le opere promesse e ripromesse non vengono avanti: tutto quanto è normalità in ogni città amministrata dal centro sinistra qui è tabù con la solita manfrina dei soldi che non ci sono”.
“Le fiere programmate mesi prima si cancellano il giorno prima; il bellissimo progetto europeo di bike sharing qui diventa un inutile spreco oltre i danni alle biciclette mai usate; la nuova piazza è divenuta testimonianza dell’inefficenza e delle promesse mancate; le piazze di Salina e Cavallara sono in cantiere da 4 anni; Casalmaggiore ha 3 grandi spazi aggregativi funzionanti sul Po da anni e noi abbiamo uno Spazio Arena in degrado da 3 anni; le frazioni nord respirano gas di scarico ogni ora per il traffico di automezzi e pregano ogni giorno che l’argine tenga ad ogni piena ed i bambini di Cicognara devono andare a scuola sotto le crepe mentre i lavori promessi vengono rimandati”.
“L’unico settore che calamita l’attenzione di questa amministrazione e avvicina gli opposti in nome delle ‘larghe intese’ è l’urbanistica, spacciata come volano di un’economia territoriale morente per distrarre dagli interessi privati che muove senza alcun beneficio per la città: una città spogliata di tutto, riprogettata in comparti perequati mai avviati e protetti, ampliata nelle estreme periferie a scapito dei centri svuotati con fognature che tracimano ad ogni temporale e tubazioni che perdono acqua ad ogni metro. Non vi è più alcuna giustificazione per sostenere questa amministrazione per coloro che hanno promesso ‘buona amministrazione’. Gli errori, i ritardi e le priorità avverse al bene comune stanno ricadendo non solo sull’esecutivo improvvisato ma anche su quanti, pur avendo già da tempo tolto quello politico-programmatico, ne garantiscono il sostegno numerico venendo ripagati con il metodo Boffo”.
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