Trenta euro per
una bici, ma è rubata:
denuncia per ricettazione
A questo punto viene proprio spontaneo parafrasare la raccomandazione “non accettare caramelle dagli sconosciuti” sostituendo il dolcetto con la bicicletta. L’invito diventa più che mai attuale dopo quello che è successo ad una donna napoletana trasferitasi da poco tempo a Viadana esattamente nella frazione di Cogozzo.
La signora adesso si trova infatti denunciata per ricettazione a causa di un acquisto che in effetti un po’ incauto deve essere stato. Giunta in treno dal meridione, per stare vicino alla mamma, la cinquantenne si è ritrovata a doversi muovere da una parte e l’altra per adempiere ai soliti doveri burocratici che capitano tra capo e collo in queste situazioni. Non avendo la macchina, alla donna non è parso vero di potersi procurare una bicicletta che un giovanotto le proponeva a prezzo buono. L’uomo gliel’ha mostrata e fatta provare chiedendole in cambio l’equivalente di 30 euro che la napoletana ha tolto volentieri dal borsello consegnandoglieli seduta stante.
Non sono passate che poche ore quando, con sua sorpresa, è stata fermata dei militari che le hanno fatto notare come quella bici fosse stata rubata e che lei era quindi passibile del reato di ricettazione. A nulla è valso spiegare che l’aveva comperata da poco da un calabrese di cui però non sapeva fornire il nome.
A quel punto la donna è stata invitata in caserma dove le è stata formalizzata la denuncia con l’invito a procurarsi un avvocato per la difesa. Ma la donna ha fatto presente le sue precarie condizioni economiche chiedendo clemenza.
Rosario Pisani
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