Pugno in faccia
perché fa notare l’errore
nella raccolta rifiuti
Si è preso un pugno in faccia solo per avere fatto il suo dovere: l’episodio è accaduto qualche giorno fa ma non sarebbe stato denunciato ai carabinieri. Per questo ancora non è emerso nulla della triste vicenda.
Un uomo, originario dell’Africa, che collabora come netturbino per un’azienda specializzata nella raccolta rifiuti, avrebbe notato alcune irregolarità nella composizione dei sacchetti destinati alla differenziata. Il fatto è accaduto a Casalbellotto, dove colui che con ogni probabilità si era reso responsabile dell’irregolarità, in quel momento stava solo passeggiando. Il netturbino avrebbe avvertito l’uomo, spiegandogli che era opportuno, dalla volta successiva, evitare di contaminare la plastica con altro materiale. Un avvertimento doveroso, stante anche la cura con la quale il casalasco si sta applicando nella differenziata (è recentissima la notizia della nuova installazione di bidoni del secco con il “chip”).
Ma il responsabile, con un forte accento meridionale, forse sentendosi scoperto, ha reagito in malo modo, prima insultando il giovane di colore e poi rifilandogli un pugno in pieno volto. L’addetto alla nettezza urbana è finito in ospedale, al pronto soccorso di Vicomoscano, con una ferita al volto. Nessuno, al momento, ha sporto denuncia in merito all’episodio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA