Lettera di Padre
Vittorio a Bozzolo:
“Grazie a tutti voi”
Nessuno può dimenticare a Bozzolo la figura di Padre Vittorio Bongiovanni. Il missionario impegnato in Africa ha trascorso un certo periodo ospite di don Elio al Centro spirituale “La Betania” l’estate scorsa ricevendo festeggiamenti ed accoglienza da tanta gente da Bozzolo a Spineda e paesi confinanti.
Adesso il religioso ha sentito il bisogno di ringraziare tutti scrivendo una lettera simpatica e per certi versi spiritosa. “Don Gianni, don Gabriele e don Elio” così è indirizzata la missiva “se in Italia si dice che il tempo vola qui in Africa ha una marcia in più. Sento di dovere ringraziarvi tutti, mi avete voluto bene e non lo merito”. Quando Padre Vittorio è arrivato nel villaggio di Makeni tutta la gente gli ha fatto festa con i bambini che gli chiedevano se avesse mangiato tanto pane essendo diventato cosi grasso. “No, sono stati i tortelli di mia cugina Adele che conosce la ricetta migliore di tutto il mantovano” ha risposto.
Padre Vittorio poi racconta di essere rimasto colpito dalla notizia relativa alla morte di Juliet, una donna giovane madre di 5 figli stroncata dall’Aids. “L’avevo lasciata molto magra ma non sapevo avesse quella malattia, altrimenti con le medicine avremmo potuto salvarla come facciamo ogni settimana con tanta altra gente”. Un episodio simpatico raccontato è quello di Salomon metà musulmano metà cattolico a seconda di chi gli fa le offerte. “Padre padre” racconta citando il giovane “mi sposo e tu devi darmi i soldi per pagare la sposa!”. Ma non è scritto nel diritto Canonico” gli ho risposto aggiungendo che nessuno a Bozzolo mi aveva offerto denaro per comperare mogli”.
La lettera di Padre Vittorio ai compaesani chiude in fretta per un impegno sopraggiunto. “Adesso vi saluto perchè devo correre dal meccanico col mio furgone che va avanti a singhiozzi. Devono esserci i filtri intasati di sabbia”.
Rosario Pisani
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