Fondazione Germani,
bici “fotovoltaiche”
a tutti i dipendenti
La mobilità sostenibile è uno degli importanti traguardi raggiunti dalla Fondazione “Elisabetta Germani” di Cingia de’ Botti, che dal giugno dello scorso anno ha messo a disposizione gratuitamente dei propri dipendenti 15 biciclette a pedalata assistita e a carica fotovoltaica.
Una proposta che ha subito riscosso consensi tra i lavoratori della struttura, che hanno deciso di approfittare di questa opportunità, fruendone per tutto l’anno: si tratta infatti di una modalità di trasporto ecologica ed economica, perché consente di recarsi al lavoro senza utilizzare l’auto, evitando così l’emissione di sostanze inquinanti e, in tempi di crisi, anche di risparmiare sul carburante. Le biciclette sono attualmente utilizzate da dipendenti di Cingia ma anche dei Comuni limitrofi Motta Baluffi, Derovere e Sospiro. Una volta giunti in Fondazione, gli operatori hanno la possibilità di ricaricare le biciclette presso le tre colonnine posizionate nell’area parcheggio, dotato di pannelli fotovoltaici. E le due ruote possono essere utilizzate anche nel tempo libero.
Il Cda del “Germani” evidenzia come l’iniziativa sia stata “molto apprezzata dai dipendenti, in quanto riesce a conciliare rispetto per l’ambiente, risparmio e un corretto stile di vita. La proposta è stata infatti inserita nel progetto “Prendiamoci cura di chi cura”, partito con l’intento di offrire servizi da hoc per tutti i nostri medici e operatori, convinti che il loro benessere abbia risvolti positivi anche sul lavoro e sugli ospiti. Tra le varie iniziative, abbiamo previsto proprio la concessione in uso gratuito delle biciclette, convinti che un corretto stile di vita e la promozione dell’attività fisica non possano prescindere da azioni finalizzate a educare al rispetto dell’ambiente”.
Con il progetto “Prendiamoci cura di chi cura”, cofinanziato dalla Regione Lombardia, la Fondazione “Germani” che da oltre cent’anni eroga prestazioni assistenziali a favore di utenti esterni, ha deciso di investire per contribuire a creare condizioni di benessere per i propri dipendenti. Perché lavoratori in salute avranno maggiore resistenza, concentrazione e capacità di combattere lo stress sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni, incidendo positivamente sulla qualità dei servizi.
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