Penazzi a Ferreri:
“Urli e strepiti ma
non puoi fare nulla”
Pronta replica di Giorgio Penazzi, sindaco di Viadana, al consigliere comunale Udc Domenico Ferreri. Stavolta Penazzi non risponde al punto, ma ne fa un discorso più generale, forse perché stanco dei tanti attacchi ricevuti, su più fronti e su varie questioni. Penazzi, di fatto, scredita il ruolo di Ferreri che non è più capogruppo Udc.
“Come è possibile” si chiede nella missiva il primo cittadino viadanese “che un partito Udc composto da due consiglieri abbia due capigruppo? La risposta è semplice: non è possibile! Il consigliere Ferreri urla e strepita, minaccia denunce alle “autorità competenti”; ebbene, più che dirlo e poi non farlo, perché non lo fa?
La risposta è semplice: il consigliere Domenico Ferreri non è più capogruppo Udc perché egli è stato espulso dal suo partito e quindi, non potendo più utilizzare il simbolo Udc nè fregiarsi di tale appartenenza e non potendo più dirigere il gruppo Udc quale capogruppo, non può essere destinatario delle comunicazioni inviate ai capigruppo.
Egli dal sottoscritto riceverà le comunicazioni destinate ai consiglieri per cui se questo trattamento non gli garbasse, visto che egli ricorre sovente a denunce alla Prefettura, potrebbe benissimo invocarsi a tale Autorità perché essa possa risolvere il problema dell’Udc”.
Infine un consiglio bonario. “Piuttosto il consigliere Domenico Ferreri, in quanto espulso al partito per i suoi evidenti meriti, dovrebbe costituire il gruppo misto che, a sua volta, designerà un capogruppo”.
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