Politica

Bretellina tra Viadana
e Dosolo, ora la spinta
è bipartisan

Lo studio di pre-fattibilità presentato dalla Provincia di Mantova

E’ un impegno bipartisan quello che riguarda la bretellina di collegamento delle strade provinciali 57 e 59, che tocca da vicino i territori di Viadana, Dosolo e Cizzolo. Sia Dino Bellini del Pd che Christian Manfredi del Pdl dicono la loro e concordano sulla possibilità di realizzare questa nuova opera pubblica, che per la prima volta martedì mattina ha visto, da parte della Provincia di Mantova, la presentazione di uno studio di prefattibilità.

A renderlo noto alla stampa per primo è proprio Dino Bellini del Pd di Viadana. “Questo” spiega allegando anche i vari studi e le planimetrie “è il primo studio organico che viene redatto dall’ufficio tecnico della Provincia. Sono stati studiati anche i flussi di veicoli, che utilizzerà la strada provinciale di collegamento: si parla di circa 2500 autoveicoli, compresi quelli pesanti”.

“L’opera non può più essere rimandata” spiega Bellini “considerando la rottura dell’argine che la sostituiva. E’ necessaria la solidarietà di tutti i territorio di Viadana e in particolare degli industriali a favore di chi opera nei poli industriali di Dosolo e Cizzolo, che danno lavoro a più di 750 persone e la cui competitività dipende anche dalla viabilità. Prima della rottura del percorso arginale bastavano 4 chilomeri, oggi bisogna farne 40 per carichi superiori alle 7,5 tonnellate”.

Bellini analizza poi la questione relativa alla Gronda Nord, proponendo una via per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione della bretellina. “Per la situazione di emergenza creatasi mi sono permesso di proporre l’utilizzo delle risorse del quarto lotto della Gronda Nord, un progetto che è a stralci funzionali. Questo perché già con il terzo lotto, che arriva a metà percorso della Kennedy, si libera il traffico pesante su cinque centri compresi Cicognara e Cogozzo: per questo motivo penso che la tangenziale Nord abbia già realizzato i propri obiettivi al 95%. Il quarto lotto previsto costa circa 9milioni di euro, sufficienti per realizzare la bretella di collegamento delle due strade provinciali: una spesa che andrebbe spostata su quest’ultimo obiettivo. Si potrebbero recuperare anche circa 600mila euro, stralciando dal progetto di consolidamente idraulico dell’argine Maestro (Tarantola-San Matteo), la terza corsia stradale, che resta di nessuna utilità se la portata rimane di 7,5 tonnellate e il ponte di Torre d’Oglio invece regge fino a 1,5 tonnellate. Siamo certamente in una situazione di difficoltà finanziaria ed è perciò d’obbligo avere buon senso nell’utilizzo delle risorse e solidarietà tra i poli industriali di Casalmaggiore, Viadana, Pomponesco, Dosolo, Cizzolo e dei loro territori”.

Christian Manfredi ha invece scritto una lettera indirizzata al consigliere regionale Anna Lisa Baroni e al coordinamento provinciale del Pdl di Mantova, oltre che al sindaco di Viadana Giorgio Penazzi. “Considerando che l’opera indicata in oggetto rientra nel programma elettorale presentato dal nostro partito politico” scrive Manfredi “e visto che il comune di Viadana sta valutando positivamente la possibilità di proseguire con la progettualità di tale intervento, con la presente chiedo alle nostre istituzioni di riferimento di verificare l’impegno, non solo economico, di poter affrontare con determinazione l’analisi della realizzazione della infrastruttura, secondo lo studio di pre-fattibilità”.

La bretellina, insomma, piace perché a tutti appare necessaria. E stavolta non sembra esserci distinzione da destra a sinistra.

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