Melting pot in salsa
viadanese: successo per
la Festa dei Popoli
Nella fotogallery, la Festa dei Popoli tenutasi a Viadana
Viadana ha assunto improvvisamente tutto un altro aspetto sabato sera grazie alla Festa dei Popoli, allestita davanti al Palazzo Municipale. Sotto il palco si sono riuniti gruppi di africani, indiani e moldavi formando un’unica coloratissima marea di gente. In misura inferiore la presenza degli italiani, tanto è vero che le due presentatrici hanno promesso che il prossimo anno non ci si sarebbe dimenticati di mettere in piedi anche uno stand di viadanesi.
Se lo scopo della manifestazione era quello di favorire una maggiore integrazione, l’obiettivo comunque è stato raggiunto sopratutto per quanto riguarda gli extracomunitari che ad un certo punto hanno ricevuto l’invito a danzare tutti assieme. Al ritmo battente della musica senegalese, africani e indiani si sono mescolati tra di loro occupando letteralmente il palcoscenico con seri rischi per la stabilità prontamente ristabilita grazie all’intervento del consiliere comunale Paolo Zanazzi bonario e convincente buttafuori della situazione.
Prima c’erano state le sfilate di moda etnica con un abito da sposa elaboratissimo indossato dalla figlia di Daniele Mozzi (referente per le frazioni nord) e una suggestiva e sensuale danza del ventre eseguita da due ragazze viadanesi. L’atmosfera ha poi oltrepassato i Balcani con le musiche e le danze di quelle terre mentre l’aspetto gastronomico comprendeva quattro piatti nel medesimo vassoio composti da ricette tunisine, brasiliane, senegalesi e moldave. Belli e caratteristici infine gli stand che si allungavano per la via del centro con esposizione di creazioni artigianali e stoffe orientali.
Non è mancato l’aspetto religioso e sociale con la presenza di don Palo Tonghini con foto e iniziative relative all’associazione New Tabor per combattere la povertà nel mondo.
Rosario Pisani
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