Sabbioneta si prepara
alla Giornata Europea
della Cultura Ebraica

Come da tradizione l’Associazione Pro Loco di Sabbioneta parteciperà attivamente alla Giornata Europea della Cultura Ebraica la cui edizione 2013 si terrà domenica 29 settembre: la Sinagoga di via Campi sarà aperta al pubblico dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00, l’ingresso è libero e una guida ne illustrerà storia e caratteristiche. Nella sala museale attigua sarà allestita l’esposizione dei preziosi libri antichi editi dalla stamperia ebraica attiva nel XVI secolo (che fanno parte del fondo storico del sodalizio sabbionetano) e assistere alla proiezione di filmati relativi all’ebraismo italiano. Nell’ambito della G.E.C.E. la Pro Loco curerà la vendita a prezzo scontato di libri di cultura, storia e cucina ebraica all’ingresso della Sinagoga e nel bookshop dell’Ufficio del Turismo.
La storia di Sabbioneta per cinque secoli è stata positivamente influenzata dalla presenza della comunità ebraica. La Sinagoga ed il cimitero restano a testimonianza della presenza di una comunità perfettamente integrata che portò grandi benefici culturali ed economici alla Città che oggi l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. I primi ebrei arrivarono nel XV secolo; successivamente la comunità si ampliò e nella seconda metà del ‘500, con Vespasiano Gonzaga, raggiunse la massima prosperità: nasce la stamperia che diverrà una delle più importanti per la cultura ebraica in Europa. La comunità restò a Sabbioneta anche nei secoli successivi (la Sinagoga attuale è del 1824, costruita su progetto dell’architetto sabbionetano Visioli) per poi sciogliersi all’inizio del secolo scorso. Nel corso dell’800 nacquero a Sabbioneta due personaggi ebrei di rilevanza nazionale: il prof. Pio Foà, medico, divenuto senatore per meriti scientifici e Giuseppe Ottolenghi, primo ebreo italiano ad essere nominato generale e poi ministro della guerra.
Nella giornata di domenica sarà possibile visitare anche il cimitero ebraico situato nella frazione di Borgofreddo con le sue cinquanta lapidi, alcune delle quali di notevole interesse storico; nel 2013 ricorrono i 200 anni dalla realizzazione del muro di cinta che definì la conformazione attuale del cimitero; la lettura dei testi delle lapidi permette di ripercorrere quasi due secoli di nomi e famiglie dell’ebraismo locale.
La Giornata è organizzata in collaborazione con la Comunità Ebraica di Mantova e sarà anche un’occasione per sensibilizzare istituzioni, cittadinanza e visitatori sui gravi danni subiti dalla Sinagoga a causa degli eventi tellurici del 2012. Proprio per reperire fondi per i restauri è in corso di realizzazione il film “Felice nel box” la cui trama è ispirata alla storia della lapide asportata negli anni ’70 del secolo scorso dal cimitero di Borgofreddo e riconsegnata l’anno scorso dopo essere rimasta per decenni in un garage di Milano.