Cronaca

Il risarcimento danni,
quando non tutto
il mondo è paese

Nella foto, l’ingegner Felice Iorillo nel corso della relazione rotariana

La liquidazione dei grandi danni è stato l’argomento che si è discusso nell’ultima conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. A tenere la relazione presso il ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio è stato un tecnico di fama internazionale nel settore assicurativo, l’ingegnere Felice Iorillo, anche lui rotariano nel pavese. Il tema: “Responsabilità civile prodotti e diverso orientamento giurisprudenziale tra il resto del mondo ed i paesi in regime di common law”.

L’ingegner Iorillo ha iniziato illustrando come la nostra legge regola il settore e quali sono le diversità, a volte sensibili (ad esempio con i paesi del Nord America). Ad esempio, in Italia il Dpr 224 prevede che l’onere della prova sia a carico del produttore del bene, mentre il Codice Civile indica che l’onere è a carico del danneggiato. Negli Usa, oltre al danno, il responsabile è chiamato a risarcire anche lo Stato con sanzioni anche pesanti, da qui si spiega l’esclusione nelle varie polizze della garanzie per Usa, Canada e Messico.

Il relatore è incaricato dalle maggiori compagnie assicurative italiane di compiere le perizie in casi di grande rilevanza, che spesso accadono in paesi stranieri. E proprio un elenco della casistica da lui affrontata è stato seguito con interesse dai presenti.

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