Treni lenti, sporchi e…
gratis: Tonon racconta
la Piadena-Brescia
“Io il biglietto avrei voluto pagarlo, anche se il servizio non lo valeva di certo. Ma non ci sono riuscito, alla faccia dei continui tagli ai servizi ferroviari per la crisi economica”.
Sarebbe semplicemente l’ultima delle tante denunce sui continui disagi che soffrono gli utenti che utilizzano certe tratte ferroviarie, se non fosse che a farla è un volto noto della televisione, Raffaello Tonon. Il vincitore della prima edizione del reality show “La Fattoria”, che sarà presente anche alla Festa della Zucca di Casalmaggiore, come noto trascorre parecchio tempo a Torricella del Pizzo, comune di origine della sua famiglia. Quest’estate in particolare è rimasto per gran parte del tempo in paese, utilizzando la sua casa come base d’appoggio per i vari spostamenti. Spesso infatti è stato invitato come ospite in manifestazioni di vario genere e in particolare è stato il volto dell’edizione 2013 del Festival del Garda, una rassegna che premia la voce e la bellezza dei partecipanti e che fa tappa nelle località più suggestive che si bagnano nel Benaco. Ha presentato infatti tutte le puntate.
Raffaello utilizza parecchio la ferrovia per i suoi spostamenti, ma una cosa è partire da Milano per raggiungere Roma, o Firenze, o Bologna col Pendolino, ben altra è spostarsi sulla famigerata Parma-Brescia.
E’ lui stesso a raccontarci la sua odissea: “Per arrivare sul Garda sono solito raggiungere Piadena e da lì spostami in treno a Brescia, dove poi cambio e arrivo sul lago. Il problema è proprio il tratto tra Piadena e Brescia, che ho fatto per ben sei volte nelle ultime settimane”. In estate, mancando gli studenti, i vagoni sono ridotti a 4: “E non si può nemmeno scegliere tra prima e seconda classe, ma questo è niente. Intanto, non potendo acquistare il biglietto in stazione e dovendolo fare in treno, per ben 4 volte non ho incontrato un controllore: solo in due occasioni sono riuscito a pagare. Per tanta gente è stato così, con pesante mancato introito per Trenord. La mancanza di assistenza è un problema, ma più grande lo è la sporcizia, la lentezza, l’assenza di aria condizionata che obbliga a tenere aperti tutti finestrini”. Beh, così circola l’aria, no? “Certo, e si rischia anche l’infarto quando ci si ferma e si incrocia un altro treno con precedenza. Una qualità del trasporto che mi ricorda il film di Spielberg ‘Schindler’s List’. Per fare una cinquantina di chilometri ci si impiega oltre un’ora”.
Un altro aspetto da rimarcare è la cattiva immagine che diamo ai turisti che malauguratamente scelgono il treno per i loro spostamenti: “In gran parte d’estate su quel treno viaggiano stranieri: quelli che vivono da noi hanno il vantaggio, almeno spesso, di non pagare, i turisti che visitano il nostro paese si convincono di essere stati catapultati nel terzo mondo. Questo penserei al loro posto e questo certamente pensavano coloro che osservavo, mentre cercavano di non appoggiarsi per non sporcarsi. Una situazione che, lo ammetto sinceramente, mi ha imbarazzato”.
Il quadro di disorganizzazione, affollamento e sporcizia (e non abbiamo toccato il tasto dei ritardi, degli scioperi, degli sprechi e dei servizi sostitutivi di cui spesso ci si occupa nelle cronache locali) è in effetti imbarazzante.
Ricordiamo che Raffaello Tonon, che presto inizierà a partecipare ad alcune trasmissioni di Mediaset, è atteso giovedì all’inaugurazione della Festa della Zucca. Fortunatamente il breve tragitto tra Torricella e Casalmaggiore non prevede spostamenti su rotaia.
Vanni Raineri
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